Il Servizio pari opportunità dell'USI promuove il mentoring nell'ambito del Programma federale

Servizio comunicazione istituzionale

7 Dicembre 2005

Il 1 dicembre scorso la Conferenza universitaria svizzera (CUS) ha deciso di finanziare con un importo totale di circa 260’000 franchi tre progetti (vedi descrizione) presentati dall’USI congiuntamente ad altre università svizzere ed alla Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI). L’attribuzione di questi finanziamenti conferma l’impegno della nostra Università nella promozione delle pari opportunità e del mentoring in particolare.
I tre progetti si inseriscono nell’ambito del Programma federale per le pari opportunità. Il Programma federale, per il tramite delle delegate per le pari opportunità delle università svizzere, ha l’obiettivo di aumentare la presenza delle donne a tutti i livelli gerarchici negli atenei svizzeri dal 7% al 14% entro il 2006, intensificare la cooperazione inter-universitaria e incoraggiare lo sviluppo di progetti d’interesse nazionale.

Il mentoring (o mentorato) è uno strumento efficace per favorire l’aumento del numero di professoresse e professioniste qualificate nelle università. Permette di mettere in contatto le nuove leve accademiche (relève) con professoresse e professori con una vasta esperienza in un determinato settore (madrina/padrino) che le accompagnano nello sviluppo della loro carriera accademica. A questo scopo si organizzano riunioni e seminari. Questo permette alle donne di incontrare le/i loro mentori e le persone di riferimento del loro settore e di acquisire strumenti nuovi utili alla loro carriera universitaria. Il successo, infatti, passa anche dal riconoscimento da parte delle colleghe, dei colleghi e delle persone che contano nel settore scelto, a livello tanto locale quanto internazionale. Costruirsi una rete di conoscenze permette di avere un migliore accesso all’informazione e di ottenere indicazioni specifiche molto apprezzate.

I tre progetti

Wisegirls
Anita Testa Mader, PhD (dottorato di ricerca), e il team delle collaboratrici scientifiche Paola Mäusli-Pellegatta, Giuliana Messi e Pepita Vera-Conforti del Laboratorio di Ingegneria della Formazione e dell’Innovazione (LIFI), Facoltà di scienze della comunicazione, USI. Partner del progetto: Servizio Gender SUPSI, Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana.

La prima edizione del progetto Wisegirls ha tra i suoi obiettivi principali di fornire alle partecipanti (studentesse USI e SUPSI) le conoscenze per elaborare un portafoglio delle competenze personale, valido strumento per la carriera accademica e professionale. Il progetto consiste in un programma di mentorato tra pari e a cascata, modalità che permette la creazione di reti importanti tra le partecipanti con un diverso grado di formazione. L’aspetto innovativo del progetto consiste nella piattaforma virtuale di apprendimento sviluppata dal LIFI. La formula mista di laboratori in presenza e distanza favorisce la conciliazione tra studio, famiglia e lavoro.

Wisegirls è un primo esempio concreto di collaborazione tra USI e SUPSI nel settore delle pari opportunità, dopo l’avvenuta unificazione, nel corso dell’estate 2005, dei due omonimi servizi in un unico Servizio gender USI/SUPSI.

 

REGARD
Brigitte Kuersteiner, lic. phil. nat., collaboratrice scientifica, Università di Friborgo. Partner del progetto: USI, Università di Neuchâtel, di Ginevra, di Losanna per il tramite dei rispettivi Servizi per le pari opportunità.

La seconda edizione del programma di formazione continua REGARD propone corsi e atelier che toccano tutta una serie di aspetti della vita professionale e accademica all’università: ad esempio: la gestione del personale, la conduzione di gruppi di dottorande e dottorandi, la conciliazione tra attività professionale e impegni familiari.

Rivolto in particolare alle professoresse e ai professori, ai membri delle direzioni, alle dottorande e ai dottorandi delle università della Svizzera romanda e italiana, REGARD permette non solo di affrontare in un’altra ottica la propria attività professionale e sviluppare le proprie conoscenze, ma anche di entrare in contatto con persone che vivono la medesima realtà professionale e accademica.

REGARD ha quale obiettivo di favorire un ambiente di lavoro e di studio di qualità, particolarmente favorevole allo sviluppo della promozione delle nuove leve accademiche e delle donne ancora sotto-rappresentate nel corpo insegnante. La qualità dell’offerta universitaria così come il suo buon funzionamento e la garanzia di continuità dipendono in larga parte dalla qualità dell’ambiente di lavoro e di studio che l’università sa offrire in un contesto competitivo nazionale e internazionale.

 

Réseau romand de mentoring pour femmes
Helen Füger, lic. rer. pol., delegata alle pari opportunità, Università di Friborgo. Partner del progetto: USI, Università di Losanna, di Ginevra, di Neuchâtel, Politecnico federale di Losanna e Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNSRS) per il tramite dei rispettivi Servizi per le pari opportunità.

La nostra Università si è associata come partner alla terza edizione del progetto, unitamente al Politecnico federale di Losanna e al FNSRS. Questa iniziativa permette all’USI di entrare a far parte di una importante rete di contatti a livello nazionale.

Il Réseau romand de mentoring pour femmes è un programma di sostegno rivolto alle donne delle nuove leve accademiche, in fine di tesi o inizio della fase post-dottorale che desiderano continuare nella carriera accademica. Si tratta di un mentorato classico, che offre alle partecipanti un sostegno mettendole in contatto con una/un mentore e la possibilità di partecipare a incontri e atelier di formazione.

Informazioni:

Barbara Balestra, delegata per le pari opportunità, Università della Svizzera italiana, Tel 058 666 4612, [email protected]