Studenti e docenti dell'USI nel 2004-2005

Servizio comunicazione istituzionale

17 Dicembre 2004

Nell’anno accademico 2004-2005, iniziato l’ottobre scorso, l’Università della Svizzera italiana conta 1861 studenti, con un aumento del 5,7 % rispetto all’anno precedente.
1610 sono iscritti alla formazione di base (triennio di Bachelor e biennio di Master).
I dottorandi sono 117 e gli iscritti ai programmi di executive Master sono 134.
Il 42% degli studenti proviene dal Ticino, il 15 % da altri cantoni svizzeri, il 29% dall’Italia e il 14% da altri stati.

Il corpo insegnante comprende 46 professori di ruolo, che corrispondono a 36 unità a tempo pieno, e 161 docenti con mandati di insegnamento pari a 40 unità a tempo pieno.
I mandati di insegnamento sono aumentati notevolmente con l’avvio dei 12 bienni di Master. L’USI conta inoltre 258 assistenti e ricercatori (che equivalgono a 132 unità a tempo pieno), e 80 collaboratori nei servizi amministrativi, tecnici, e bibliotecari pari a 72 unità a tempo pieno. In media si contano 24 studenti per unità di docenza a tempo pieno in conformità con gli obiettivi della Conferenza dei Rettori per la fine del prossimo decennio.

Il numero degli studenti è aumentato di 100 unità rispetto all’anno scorso. La crescita riflette il successo delle iniziative concretizzate nell’attuale anno accademico: l’avvio dei corsi di Scienze informatiche con 48 iscritti e dei bienni di Master secondo l’Ordinamento europeo degli studi universitari (detto di Bologna) che hanno accolto ben 85 studenti provenienti da altre università. L’USI e l’Università di San Gallo sono state le prime in Svizzera ad adottare il nuovo ordinamento, che suddivide il percorso formativo in un triennio di base (Bachelor) ed un biennio di specializzazione (Master).

L’aumento dell’8,3% del numero di dottorandi (attualmente 57 in Scienze della comunicazione, 51 in Scienze economiche, 9 in Scienze informatiche) è il risultato dell’espansione della ricerca nelle tre facoltà di Lugano e del successo nell’acquisizione di finanziamenti per i rispettivi progetti. I 6 programmi di Master executive hanno attirato 134 studenti: 24 per l’Executive Master of Science in communications management, 29 per l’Executive master in intercultural communication, 30 per l’Executive master in gestione della formazione, 20 per l’Executive master in economia e gestione sanitaria, 19 per l’Executive master in amministrazione pubblica e 12 per il Master of advanced studies in embedded systems design.

Il preventivo 2005, approvato il 12 novembre scorso dal Consiglio dell’Università, prevede uscite complessive di 53 milioni di franchi di cui 37,5 milioni (71%) per i costi del personale e 15,5 milioni per i costi generali d’esercizio (29%). Le entrate provengono dall’Accordo intercantonale sul finanziamento delle Università (22%), dal contratto di prestazione del Cantone (21%), dai sussidi federali (21%), dalle tasse degli studenti (18%), da ricavi per prestazioni di servizio e contributi alle spese correnti (9%), da contributi finanziari per i progetti di ricerca e mandati esterni (8%).

L’evoluzione dei mezzi finanziari rispecchia la crescita delle attività di insegnamento e di ricerca, in particolare l’avvio dei master biennali e della facoltà di Scienze informatiche. Come altre istituzioni l’Università della Svizzera italiana è stata chiamata a contribuire agli sforzi di contenimento della spesa pubblica. Nel 2004 e nel 2005 l’importo globale del contratto di prestazione è stato decurtato del 5% riducendo il contributo del Cantone di franchi 531'000 e 591'000 rispettivamente.

Sulla base degli iscritti ai trienni di Bachelor, ai bienni di Master e al dottorato, nell’anno accademico 2004-2005 il costo medio degli studenti è di 20'500 franchi per Scienze economiche e Scienze della comunicazione, di franchi 35'300 per Architettura. La media per tutta l’USI è di franchi 25'800 per studente.

Informazioni:

Albino Zgraggen, Segretario generale USI, v. G. Buffi 13, Lugano, tel. 091 912 46 03, [email protected]

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