Inizio dei corsi della Facoltà di scienze informatiche

Servizio comunicazione istituzionale

15 Ottobre 2004

Prendono avvio lunedì 18 ottobre 2004 i primi corsi della nuova Facoltà di scienze informatiche dell’Università della Svizzera italiana. Il programma di studi, basato sul nuovo ordinamento europeo degli studi universitari, prevede un triennio di formazione di base che conferisce il titolo di Bachelor seguito da un biennio di specializzazione che conclude gli studi con il titolo di Master. Al triennio di base sono iscritti 41 studenti provenienti da Ticino, Svizzera tedesca, Italia, Algeria, Nuova Zelanda e Stati Uniti. È pure stato avviato un primo biennio di specializzazione (Master of Science in Embedded systems design) al quale sono stati ammessi 18 studenti su oltre 80 candidature inoltrate. L’approccio interdisciplinare, l’apprendimento per progetti e l’orientamento ai settori di applicazione caratterizzano la nuova offerta formativa che può contare su un corpo docenti di fama internazionale. Proprio quest’anno due dei professori ordinari della facoltà, Mehdi Jazayeri e Alexander Wolf, sono stati chiamati a tenere una lettura inaugurale ai convegni internazionali sull’ingegneria del software, in Austria e in California, a testimonianza del riconoscimento mondiale delle loro ricerche.

La nuova facoltà intende rispondere in modo innovativo alle crescenti esigenze del mondo del lavoro e della ricerca nel campo dell’informatica. Essa consente all’Università di sviluppare le attività nel campo delle scienze esatte e di potenziare la ricerca e l’insegnamento in un’area importante in sinergia con le facoltà esistenti.

Il programma del triennio di Bachelor è stato definito con l’aiuto di esperti dei Politecnici di Milano e Zurigo. Comprende cinque aree principali d’apprendimento: i principi teorici dell’informatica, la tecnologia, il pensiero sistemico (systems thinking), le conoscenze di base dei principali campi d’applicazione, il lavoro di gruppo e la gestione di progetti informatici di crescente complessità. L’insegnamento si differenzia chiaramente dai modelli esistenti sia nei contenuti che nella metodologia didattica. In ogni semestre i corsi teorici sono affiancati da un progetto informatico che diventa l’elemento didattico centrale.

Nell’anno accademico 2004-2005 iniziano inoltre i corsi del Master of Science in Embedded systems design. Il Master biennale, proposto in collaborazione con l’Istituto ALaRI (Advanced Learning and Research Institute) è accessibile a studenti con Bachelor in facoltà tecniche o scientifiche e offre una formazione specialistica nel campo della progettazione e programmazione di sistemi embedded, vale a dire componenti elettroniche dedicate a singole funzioni, nelle quali hardware e software sono progettate in modo congiunto.

Sono attualmente in fase di pianificazione i programmi di specializzazione (Master) in settori come informatica finanziaria, informatica e business, progettazione di sistemi complessi per l’elaborazione intensiva dei dati (grid computing), modellazione informatica per le scienze naturali, intelligenza artificiale. Il laureato dell’USI sarà uno specialista d’informatica orientato ai campi applicativi con una preparazione interdisciplinare e capacità gestionali per trovare soluzioni a progetti informatici complessi.

Nel primo anno di attività i corsi e le esercitazioni si svolgeranno negli stabili già esistenti del Campus di Lugano e nell’edificio dell’ex Laboratorio cantonale. I lavori di costruzione dell’edificio che ospiterà la facoltà in futuro inizieranno nel 2005.

Un corpo docente di fama internazionale

Il corpo docente è composto da tre professori ordinari (Mehdi Jazayeri, Alexander Wolf) e da quattro professori assistenti (Antonio Carzaniga, Michele Lanza, Amy Murphy, Fernando Pedone) selezionati fra 150 candidati provenienti da Europa, Stati Uniti e Canada sulla base delle competenze nell’insegnamento e nella ricerca delle discipline fondamentali dell’informatica. A questi si aggiunge Carlo Ghezzi, professore ordinario al Politecnico di Milano e all’USI.

L’iniziativa dell’USI suscita già interesse ed attenzione a livello internazionale. Il prof. Mehdi Jazayeri ha presentato il programma di studi della Facoltà di scienze informatiche al 19mo Convegno internazionale su Automated Software Engineering (ASE) che ha avuto luogo dal 20 al 24 settembre scorso a Linz in Austria. Il piano di studi della nuova facoltà contribuisce ad innovare l’insegnamento nel campo dell’ingegneria del software che ha un ruolo centrale nel percorso formativo dello specialista di informatica.

Il Convegno è stato organizzato dall’associazione internazionale IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers, Incorporated) che promuove l’innovazione tecnologica nel campo dell’elettronica e dell’informatica, dedicando il programma del 2004 all’automatizzazione dell’ingegneria del software. IEEE conta oltre 380 mila membri fra ingegneri, ricercatori e professionisti attivi in circa 150 paesi (www.ase-conference.org).

Il prof. Alexander Wolf sarà uno dei relatori di maggior spicco al 12esimo Simposio internazionale sui fondamenti dell’ingegneria del software, che si terrà a Newport Beach in California dal 31 ottobre al 5 novembre prossimo. Il prof. Wolf, uno dei più noti esperti di software engineering, terrà la relazione d’apertura del simposio sul tema della sicurezza dei sistemi informatici. La conferenza è organizzata dalla Association for Computing Machinery (ACM) che comprende oltre 75 mila membri in tutto il mondo (www.isr.uci.edu/FSE-12/)

Informazioni:
Mauro Prevostini, program manager Facoltà di scienze informatiche, [email protected],
tel. 091 912 47 17

Andrea Arcidiacono, responsabile comunicazione e media, [email protected],
tel. 091 912 47 12

 

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