Comunicazione interculturale: l'USI al centro della rete universitaria europea

Servizio comunicazione istituzionale

15 Febbraio 2007

Coordinata dalla Facoltà di scienze della comunicazione grazie al prof. Edo Poglia, si tiene oggi venerdì 16 e domani sabato 17 febbraio, presso il Campus dell’USI di Lugano la riunione annuale della rete EMICC (European Master in Inter-Cultural Communication),  il prestigioso network composto da una decina di università europee attive nel settore della comunicazione interculturale.

Professori provenienti dai poli accademici di Germania, Inghilterra, Spagna, Finlandia, Portogallo, Francia ed Estonia, rifletteranno per due giorni sulle tematiche più calde del rapporto tra le culture, sugli strumenti del dialogo, sui rischi e le opportunità offerte dal contesto multiculturale contemporaneo.

L’obiettivo dell’incontro, che sarà aperto dal presiedente dell’USI Piero Martinoli, è quello di impostare la struttura del prossimo “Eurocampus”, il semestre comune di studio offerto dall’EMICC, che per la prima volta avrà luogo proprio a Lugano a partire dal prossimo settembre. Quattro mesi di corsi, in cui gli studenti provenienti dagli atenei di tutta Europa, avranno la possibilità di seguire le lezioni ed i seminari tenuti dai docenti delle università appartenenti alla rete. Dopo essere passata per Jyväskylä in Finlandia, per Bayreuth in Germania, per Bruxelles, Cambridge e Lisbona, approda quindi a Lugano questa innovativa formula didattica, che permette agli studenti di avere accesso in modo concentrato al meglio di quanto possa offrire l’Europa della scienza in questo settore.

Se oggi l’USI risulta al centro di questa rete accademica internazionale, tanto da gestirne il segretariato generale coordinato dal dr. Peter Praxmarer, lo deve anche alla sua ricca offerta formativa nell’ambito della comunicazione interculturale ed in particolare al prestigio che gode il suo Executive Master in Intercultural Communication (MIC) (www.mic.usi.ch). A fine primavera il MIC entrerà nella sua terza edizione: le iscrizioni sono aperte a professionisti di alto livello che, nei diversi settori della vita professionale, gestiscono situazioni e problemi legati alla crescente multiculturalità.