L'Istituto di studi italiani e le cattedre di italianistica svizzere

Foto Alain Intraina/Cooperazione
Foto Alain Intraina/Cooperazione

Servizio comunicazione istituzionale

17 Ottobre 2022

Le cattedre di italianistica presenti nelle università svizzere svolgono un importante ruolo che, oltre alla didattica, comprende anche la ricerca e il dialogo con il contesto extra-accademico. Sotto questo aspetto “è cosa ben diversa operare in un ambiente italofono o non italofono: la complementarità di quanto facciamo qui e altrove in Svizzera è essenziale”, ha spiegato Sara Garau, professoressa associata di letteratura e vicedirettrice dell’Istituto di studi italiani dell'USI (ISI), intervistata insieme ad altre professoresse dalle università svizzere dal settimanale Cooperazione in un articolo dedicato all’insegnamento universitario dell’italiano nelle università svizzere nel contesto della Settimana della lingua italiana nel Mondo. 

Negli ultimi vent’anni vi è stato un calo degli studenti iscritti in alcune sedi oltralpe, un calo spesso imputato alla nascita, nel 2007, dell’Istituto di studi italiani. “Gli studenti che scelgono l’ISI non sono necessariamente sottratti alle altre sedi d’oltralpe. Anzi, sono convinta che il nostro istituto abbia contribuito ad estendere la platea di chi studia italiano in Ticino, fornendo un’opportunità che non tutti forse avrebbero potuto cogliere”. 

 

Il reportage completo è alle pagine 58-61 dell’edizione dell'11 ottobre 2022

 

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