Quando l'arte incontra l'intelligenza artificiale: l'esperienza di Shahrzad Ajoudani

fbcf2c8b245beaab064cd59fe080d768.jpg

Servizio comunicazione istituzionale

23 Gennaio 2023

Grazie al Programma di Professional Mentoring avviato nel 2020 dal Servizio carriere dell’USI insieme a Business and Professional Women Ticino e al Servizio pari opportunità dell'USI, la studentessa Shahrzad Ajoudani ha sviluppato un progetto di “art prediction” presentato nel corso di Business Concept di Innosuisse.

Shahrzad Ajoudani, USI mentee del programma 21/22, è un ingegnere meccatronico, che ha conseguito un Master in Artificial Intelligence presso l’USI e insieme alla sua mentor Flávia V. F. Freitas, tra le responsabili del programma Professional Mentoring BPW-USI, ha avuto l’occasione di poter lavorare a un progetto che unisce l'intelligenza artificiale con l'arte.

Il progetto si intitola AHOOSHA ed è stato presentato lo scorso 14 dicembre 2022 nell’ambito del corso “Business Concept” di Innosuisse. AHOOSHA si basa su un algoritmo intelligente che può riprodurre il DNA di un artista per generare nuove opere d’arte che rispecchiano l’evoluzione del medesimo artista e che potrebbe aiutare gli esperti valutatori a certificare l’autenticità di un’opera d’arte. Tale tecnologia potrebbe essere una rivoluzione nel campo della produzione artistica e dell’autenticazione di opere di artisti affermati. 

La presentazione ha avuto un grande successo e Shahrzad e Flavia stanno valutando di avviare una start-up insieme e hanno deciso di raccontarci la loro esperienza con il programma di Professional Mentoring.

“Quando sono entrata nel programma”, spiega Shahrzad, “ero una studentessa smarrita che non sapeva cosa voleva. La mia prima tutor, la dottoressa Maria-Grazia Giuffreda, Associate Director del CSCS, mi ha portato al CSCS (Centro Svizzero di Calcolo Scientifico). Abbiamo visitato aree con supercomputer che gli scienziati possono usare per le loro ricerche. È stato in quel momento che ho realizzato che se avessi avuto la possibilità di accedere a questa tecnologia, avrei utilizzato modelli più complicati per il progetto AHOOSHA e per la mia tesi. La mia seconda mentore è stata la dottoressa Chantra Eskes, Senior Scientific Officer Toxicology presso European Food Safety Authority (EFSA). Mi ha guidata nella realizzazione del mio potenziale e delle mie capacità. Infine, la mia terza mentore, Flávia, è diventata la mia co-consulente non ufficiale per la mia tesi. Siamo diventate compagne di squadra al corso Start-up Business Concept mentre lavoravamo su AHOOSHA. Mi ha insegnato molto sia in ambito accademico che nella vita. Nel complesso, non avrei mai immaginato quanto sarebbe cambiata la mia vita grazie a questo programma e sono felice di aver avuto l'opportunità di viverlo. Anche se non sono più ufficialmente le mie mentori, tutte e tre continuano a partecipare e a sostenermi e so che potrò sempre contare su di loro”.

 

Potete spiegarci più in dettaglio in cosa consiste il progetto AHOOSHA?

“Il nostro progetto, AHOOSHA (un mix di inglese e farsi che significa: arte intelligente artificiale)”, raccontano Shahrzad e Flavia, “è incentrato sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale per analizzare e prevedere la prossima opera d'arte di un artista. Il progetto mira a comprendere il processo artistico e ad aiutare gli artisti nel loro processo creativo. Inoltre, evidenzia il potenziale dell'uso dell'intelligenza artificiale per analizzare e comprendere l'arte e la possibilità di adottare e adattare i modelli esistenti ai nuovi problemi del settore. AHOOSHA può anche colmare le lacune nei documenti storici relativi alle immagini, come mappe e dipinti. Analizzando queste immagini e comprendendo i loro modelli e le loro rappresentazioni, possiamo capire meglio il periodo e il contesto culturale in cui sono state create; questo può aiutarci a comprendere meglio la storia e la cultura di una particolare regione o periodo”.

 

Shahrzad, cosa consiglieresti alle studentesse dell'USI che, come te, potrebbero essere interessate al programma di mentoring?

"Consiglio alle studentesse interessate al Mentoring Program di approfittare di questa opportunità per entrare in contatto con professionisti esperti e acquisire una preziosa conoscenza di diversi settori e percorsi di carriera. Inoltre, il programma è una risorsa eccellente per coloro che cercano una guida e un sostegno per orientarsi nei loro studi e nelle loro carriere. La collaborazione tra me e Flavia è la prova che il programma di mentoring è una strada a doppio senso. Questo scambio generazionale e la condivisione di conoscenze trasversali ci hanno giovato molto, tanto che intendiamo continuare a sviluppare il progetto e a imparare con il processo e tra di noi”.

 

Facoltà

Rubriche