La voce dei rappresentanti degli studenti e delle studentesse in Senato accademico

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Servizio comunicazione istituzionale

17 Aprile 2023

Il Senato accademico dell’USI offre l’opportunità anche agli studenti e alle studentesse di partecipare al gremio in rappresentanza della propria facoltà di appartenenza. Vi proponiamo le testimonianze di Aurora Spagnol, studentessa presso la Facoltà di scienze informatiche, e di Guido Junior Maria Pedone, studente presso la Facoltà di comunicazione, cultura e società.

 

Dallo scorso settembre avete rappresentato in Senato il corpo studentesco della vostra facoltà, qual è il ruolo delle rappresentanti delle studentesse e degli studenti in Senato accademico?

“A differenza di quanto avviene per i docenti e il corpo intermedio", esordisce Aurora, "noi studenti rappresentiamo direttamente la Facoltà della quale facciamo parte. Io e Alexander Vescovi portiamo la voce degli studenti della Facoltà di scienze informatiche nel Consiglio Studentesco, il 'governo' della Corporazione studentesca, e nel Senato accademico”. 

“Come rappresentante degli studenti della Facoltà di comunicazione, cultura e società nel Senato accademico mi occupo di far sentire la voce degli studenti in quest'organo” prosegue Guido. “Inoltre, sono membro dell'ufficio presidenziale del Senato e presidente del Consiglio della Corporazione studentesca”.

 

Il Senato accademico ha l’obiettivo di rafforzare la coesione dell’Università: sentite di essere riusciti a far sentire la voce degli studenti?

“La Corporazione non si limita alla rappresentanza, ma realizza e appoggia progetti per promuovere la vita universitaria”, prosegue Aurora. “Il sostegno è sia finanziario che organizzativo in tutte le fasi della progettazione dell’evento con le associazioni e i loro presidenti. Inoltre, il nostro dialogo non si limita a queste occasioni, legate a singole iniziative”.

“Il nostro ruolo nel Senato accademico è quello di rappresentare gli interessi degli studenti della nostra facoltà, discutendo questioni di interesse generale e proponendo nel nostro piccolo possibili soluzioni alle varie tematiche”, aggiunge Guido. “Alcuni dei temi trattati riguardano il miglioramento della qualità dell’esperienza universitaria, l'aumento della partecipazione degli studenti agli organi dell'Università e la promozione della coesione tra le diverse Facoltà e corpi”.

 

Può citare qualche esempio concreto di tematiche discusse in senato che riguardano da vicino il corpo studentesco?

“Nella Commissione per la qualità, della quale faccio parte”, continua Aurora, “stiamo valutando delle misure per coinvolgere maggiormente gli studenti nelle altre commissioni del Senato e aumentare la loro partecipazione alle iniziative dell’Università. Questo processo richiederà del tempo e non riuscirò a concluderlo con il mio mandato, dal momento che questo è l’ultimo semestre per me”.

 

I rappresentanti del corpo studentesco in Senato accademico sono anche membri del Consiglio studentesco, il governo della Corporazione studentesca. Qual è il vostro ruolo nel Consiglio studentesco? 

“Ci riuniamo anche nel Comitato delle associazioni studentesche”, spiega Aurora, “che include il Prorettore per la formazione e la vita universitaria, la Cancelleria della Corporazione e i rappresentanti degli studenti nei Consigli di Facoltà. Roberto Palmieri e Albert Cerfeda rappresentano gli studenti di Informatica in questo organo. Durante le riunioni abbiamo la possibilità di discutere delle criticità riferiteci nei corsi di laurea e nelle associazioni che rappresentiamo e proporre delle soluzioni”.

“Come rappresentanti degli studenti collaboriamo con le associazioni per promuovere progetti volti a una maggior partecipazione degli studenti nella vita accademica e universitaria”, prosegue Guido. "Per raggiungere questo obiettivo possiamo attingere a un budget dedicato per sostenere finanziariamente le iniziative delle associazioni studentesche”.

 

In che modo l’esperienza in Senato e in Consiglio studentesco ha arricchito il vostro percorso formativo e di crescita?

“Ero già stata eletta rappresentante d’Istituto al liceo e del mio corso durante la triennale”, racconta Aurora, “ma l’esperienza nel Senato USI è stata quella che mi ha arricchita maggiormente. Sapere quali sono i temi di discussione e poter contribuire nei singoli gruppi di lavoro è una grande opportunità per conoscere le altre componenti dell’Università e instaurare un dialogo costruttivo. Spero che altri coglieranno l’occasione per portare avanti, come rappresentanti nel Senato accademico, questo processo di potenziamento dell’opinione degli studenti nelle decisioni che ci riguardano. Per iniziare, basta solo candidarsi. In bocca al lupo a tutti!”

“Questa esperienza nel Senato accademico e nel Consiglio della Corporazione studentesca mi ha arricchito molto dal punto di vista formativo”, afferma Guido, “e mi ha permesso di instaurare un dialogo costruttivo con le diverse componenti dell'università. Spero che altri studenti si sentiranno motivati ​​a candidarsi per rappresentare gli interessi del corpo studentesco delle diverse facoltà nel Senato accademico e nel Consiglio della Corporazione studentesca, poiché questi incarichi rappresentano un'opportunità unica per contribuire attivamente alla vita universitaria e far sentire la voce degli studenti nelle decisioni che ci riguardano”.

 

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