Peptone e IOR, un binomio vincente per l'innovazione e il trasferimento tecnologico

L'Istituto oncologico di ricerca (IOR), affiliato all’Università delle Svizzera italiana (USI), stipula con Peptone Ltd., innovativa società biotecnologica basata a Bellinzona e a Londra, un’importante collaborazione di ricerca sul cancro alla prostata.

L’accordo, annunciato lo scorso 30 novembre, mira a promuovere lo sviluppo di potenziali nuove terapie oncologiche, sfruttando le avanzate capacità di Peptone nell'intelligenza artificiale e le competenze dell'IOR nel campo dell'oncologia. L'obiettivo di questa collaborazione è anche quello di accelerare la scoperta e lo sviluppo di trattamenti efficaci contro il tumore alla prostata. Peptone contribuirà con la sua tecnologia all'avanguardia nell'analisi delle proteine e dei loro comportamenti, mentre l'IOR offrirà la sua profonda esperienza nella ricerca sul cancro, come la valutazione di nuovi target terapeutici.

“Questo tipo di collaborazione evidenzia l'importanza degli uffici di trasferimento tecnologico (TTO) nelle università e negli istituti di ricerca. Questi uffici giocano un ruolo fondamentale nel facilitare accordi simili a questo, garantendo che le innovazioni e le scoperte scientifiche siano protette e trasferite efficacemente dall'ambiente accademico al settore industriale. Il TTO assicura che i diritti di proprietà intellettuale siano gestiti in modo appropriato, contribuendo così a creare un ponte solido tra ricerca e industria, indispensabile per il progresso nel campo della medicina e della biotecnologia” commenta Andrea Foglia, Technology Transfer Manager dell’USI, che ha seguito il processo.

Per informazioni e supporto in ambito di trasferimento tecnologico e della conoscenza consultare la pagina di USI Transfer.