Inaugurata la Casa della sostenibilità dell'USI a Airolo
Servizio comunicazione istituzionale
21 Marzo 2024
La nuova antenna universitaria situata nel contesto alpino, luogo privilegiato per osservare e toccare con mano alcuni dei grandi temi della sostenibilità, è stata ufficialmente inaugurata stamattina ad Airolo. Sono intervenuti la Rettrice dell’USI Luisa Lambertini, il Presidente del Consiglio di Stato Raffaele De Rosa, il Sindaco di Airolo Oscar Wolfisberg e il Vicepresidente della Commissione scientifica e didattica della Casa della sostenibilità Massimo Filippini.
“La Casa della sostenibilità dell'USI è un progetto che mostra in modo tangibile l’impegno dell’Università della Svizzera italiana per la sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Un progetto che ha preso avvio nel 2018 e che oggi è realtà grazie all’impegno di diversi attori – accademici e non – che hanno sostenuto questa visione e hanno reso possibile il traguardo che celebriamo oggi. La Casa della sostenibilità diventa l’antenna più a Nord dell’USI, che si distribuisce così sull’intero territorio cantonale, e simboleggia non solo il nostro impegno verso un futuro più sostenibile, ma funge anche da catalizzatore per l'innovazione e la collaborazione in questo cruciale settore” - ha affermato la Rettrice dell’USI Luisa Lambertini. “L’USI intende impegnarsi anche oltre la Casa della sostenibilità appena inaugurata e assumere un ruolo di leadership nella promozione della sostenibilità in tutte le sue sfaccettature. Per questo, oltre all’importante progetto inaugurato stamattina, ha portato il tema della sostenibilità a livello di Prorettorato per sostenere in maniera strutturata le attività di ricerca, didattiche e di terzo mandato nell’ambito della sostenibilità”.
“Una volta ancora, abbiamo conferma dell’alto potenziale delle zone periferiche del nostro Cantone, che seppure discoste sanno offrire risorse uniche. Lo dimostra questa regione, che sta ampliando la sua vocazione: originariamente quasi esclusivamente turistica, oggi l’Alto Ticino si profila sempre più anche per quanto può offrire come polo scientifico, considerato i vari progetti che vi hanno trovato sede” – ha evidenziato dal canto suo Raffaele De Rosa, Presidente del Consiglio di Stato – “La Casa della sostenibilità dell’USI si inserisce in una rete che, a seguito della prevista copertura autostradale di Airolo, non potrà che ulteriormente rafforzarsi”.
Il Sindaco di Airolo Oscar Wolfisberg ha ribadito come “la presenza della Casa della sostenibilità è un’opportunità non solo per Airolo, ma per l’intera regione dell’Alta Leventina che potrà essere riconosciuta non più solo come luogo periferico, ma come luogo che contribuisce alla formazione dei giovani e alla ricerca internazionale. Grazie all’antenna dell’USI sarà incrementata l’offerta culturale della regione e potranno nascere sinergie a favore dello sviluppo e della rivalorizzazione della valle. Un’operazione che avrà certamente effetti positivi sull’immagine del paese, ma anche sull’indotto in particolare per la ristorazione, i servizi e i commerci locali”.
“La Casa della sostenibilità è un luogo di formazione e promozione dello sviluppo sostenibile che si basa sull’apprendimento esperienziale” – ha sottolineato il Vicepresidente della Commissione scientifica e didattica della Casa della sostenibilità, Massimo Filippini. “Nella regione alpina è possibile osservare e studiare da vicino i grandi temi della sostenibilità. Studentesse e studenti di diverse Facoltà avranno l’occasione di vivere da protagonisti attivi una formazione a contatto diretto con la natura e con realtà economiche e sociali attraverso momenti di sperimentazione, confronto, lavori di gruppo e vita comunitaria”.
Durante l’evento Giovanni Pellegri, responsabile della Casa della sostenibilità e docente dei seminari alpini, e Cristina Gianella, coordinatrice della Casa della sostenibilità hanno ribadito il valore educativo del paesaggio alpino e hanno illustrato le attività che animeranno questa sede alpina dell’Università. Ad Airolo, in collaborazione con L’ideatorio USI, antenna regionale della Fondazione Science et Cité, saranno proposti al pubblico e alle scuole un programma di eventi e degli spettacoli nel nuovo planetario astronomico allestito all’interno dell’edificio.
Gli interventi dei relatori sono stati alternati da immagini e suoni. Il Duo Àmar (Rocío Sánchez Gallego ed Elia Pellegri) ha interpretato due composizioni musicali espressamente create per l’evento.
La Casa della sostenibilità
La Casa della sostenibilità è un progetto nato dalla sinergia tra il Municipio di Airolo e l’Università della Svizzera italiana (USI) con l’obiettivo di creare un luogo di formazione e riflessione sullo sviluppo sostenibile, partendo dall’incontro con il territorio alpino. Le Alpi, e in particolare la regione del San Gottardo, sono un laboratorio privilegiato per osservare e toccare con mano alcune delle grandi sfide del nostro tempo come i cambiamenti climatici, la tutela della biodiversità, la produzione di energia, i trasporti, il turismo, ecc. Nella Casa, gli studenti svolgeranno esperienze di studio residenziali e potranno incontrare esperti di vari settori per riflettere su come costruire una società che favorisca la qualità di vita di oggi ma anche per le generazioni future.
Le attività didattiche e formative della Casa della sostenibilità sono destinate all’intera comunità USI, così come alle scuole, a gruppi, enti e aziende che desiderano approfondire i temi concernenti la sostenibilità.
La Casa ospiterà anche delle attività de L’ideatorio USI, tra cui il planetario astronomico, e sarà anche la base di partenza delle attività del Servizio sport dell’USI.
Partner dell’iniziativa
La realizzazione della Casa della sostenibilità è stata possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Airolo e l’Università della Svizzera italiana, con il sostegno dell’Ufficio cantonale per lo sviluppo economico e la collaborazione con l’Ente regionale per lo sviluppo Bellinzonese e Valli. Alcuni principali sponsor (BancaStato, AIL e FFS) hanno, infine, sostenuto la Casa permettendo di assicurare qualità e contenuti al progetto.
Alcune immagini dell'inaugurazione saranno disponibili sul sito www.copyrightfree.ch a partire dalle ore 15:00.
Contatti:
tel.: 058 666 48 70