Lorenzo Gatta insignito del Premio per la promozione della ricerca in Storia dell'arte 2024
Servizio comunicazione istituzionale
25 Settembre 2024
Lorenzo Gatta, ricercatore postdoc presso l'Accademia di architettura dell'Università della Svizzera italiana (USI), dove a gennaio 2024 ha conseguito il dottorato con un progetto in co-supervisione tra l’Accademia di architettura e il Courtauld Institute of Art di Londra, è stato insignito del Premio per la promozione della ricerca in Storia dell'arte 2024 per il suo saggio “The Ecology of Sin: The Decay of the Confessionals in the Jesuit Church of Leuven, 1601–1773”.
Il riconoscimento è stato conferito dall’Associazione Svizzera delle Storiche e degli Storici dell’Arte (ASSSA, VKKS, ASHHA), la quale, dal 2005, premia studenti di master e dottorato iscritti presso un'università svizzera per i migliori saggi e tesi su temi storico-artistici riguardanti il periodo dal Medioevo all'età contemporanea. Il saggio di Lorenzo Gatta, intitolato “The Ecology of Sin: The Decay of the Confessionals in the Jesuit Church of Leuven, 1601–1773”, è stato premiato nella categoria Senior (dedicata ai dottorandi) per “l’originalità del tema trattato, la metodologia interdisciplinare, e la precisione linguistica nell’argomentazione”. L’analisi svolta si concentra su otto confessionali lignei, realizzati da scultori anonimi nella prima metà del XVIII secolo per la chiesa gesuita di Leuven (Belgio). Attraverso una prospettica ecologica, Lorenzo Gatta esamina come il deterioramento fisico di questi oggetti di purificazione rituale – causato da agenti non umani come umidità e tarme – sia stato storicamente percepito come una manifestazione di corruzione spirituale. Questo lavoro deriva da un capitolo della sua tesi di dottorato, Jesuit Confessionals in the Early Modern Southern Netherlands: Design, Space, Materiality che esplora le intersezioni tra spazio, materialità e ritualità nei confessionali dei Paesi Bassi meridionali durante la prima età moderna (1546–1773).
“Sono estremamente felice di ricevere questo premio - ha affermato Lorenzo Gatta, che da febbraio 2025 intraprenderà un progetto di ricerca post-dottorale presso l'Institute of Advanced Studies (University College London) -. Un premio che considero non tanto come un traguardo personale, quanto più come un riconoscimento per l’intera comunità dell'Istituto di storia e teoria dell'arte e dell'architettura (ISA). Vorrei dedicarlo a tutti i colleghi che mi hanno accompagnato lungo questi anni all’Accademia, prima come studente di architettura e poi come dottorando, in particolare la Professoressa Carla Mazzarelli, la Professoressa Daniela Mondini, e il Professor Christoph Frank, senza il cui supporto il mio percorso accademico non sarebbe mai stato così stimolante”.
La cerimonia di premiazione si terrà l'11 aprile 2025 in occasione del Colloquio Svizzero per Giovani Storici dell'Arte presso l'Università di Neuchâtel.