Le arti del dialogo. Cinque incontri con cinque professoresse dell'USI

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Servizio comunicazione istituzionale

2 Marzo 2016

Dai processi democratici all’innovazione, dalla gestione del conflitto alla migrazione, dalla comunicazione online al discorso letterario: il dialogo è al centro della vita dell’uomo. La Facoltà di scienze della comunicazione propone un ciclo di incontri pubblici con l’obiettivo di svelare, attraverso diversi contesti applicativi, le arti di questo importante processo comunicativo, superando l’impostazione fondata sull’efficacia della persuasione unilaterale e affermando il valore di un’esplorazione della conoscenza costruita tra più attori.

Il ciclo Le arti del dialogo si svilupperà lungo cinque mercoledì sera, dalle ore 17.30 alle ore 19.00 presso il campus di Lugano. L’approccio è appunto quello dialogico, fondato sulla discussione tra la relatrice, un esperto o un’esperta dei diversi contesti presi in esame e il pubblico in sala.

Aprirà il ciclo l’8 marzo la Prof. Sara Greco dell’Istituto di argomentazione, linguistica e semiotica con un intervento dal titolo Dialogare per trasformare il conflitto, in dialogo con Kate Geary, avvocata e mediatrice (aula A21).

Il 22 marzo si continuerà con la Prof. Katharina Lobinger dell’Istituto di tecnologie per la comunicazione, la quale approfondirà (in inglese) il tema Visual dialogues online. Networks and relationships, insieme a Virna Buda, fotografa e graphic designer operante nel territorio luganese (Auditorio).

Il 5 aprile la Prof. Sara Garau dell’Istituto di studi italiani proporrà una riflessione intitolata Dialogare a distanza. Letteratura e lettere (Auditorio).

Il 3 maggio la Prof. Jeanne Mengis dell’Istituto di comunicazione aziendale affronterà il tema Dialogare per innovare (Auditorio), discutendone con la Dr. Silvia Panigone, coach della Commissione per la tecnologia e l’innovazione (CTI) e direttrice di Adya, un’azienda attiva nello sviluppo e finanziamento di start-up e piccole e medie imprese in contesti tecnologici e innovativi.

Il 31 maggio la Prof. Jolanta Drzewiecka dell’Istituto di comunicazione pubblica concluderà la serie con un intervento (in inglese) dal titolo Self and Others: dialogue about migration (aula A21).

Secondo il Decano della Facoltà Andrea Rocci, "il tema del dialogo permette una riflessione critica sulla comunicazione come attività che ha bisogno di un senso condiviso per poter procedere. In altre parole, il concetto stesso di dialogo mette in luce come la comunicazione sia una pratica dinamica, che mette continuamente in relazione significati, orientamenti e interessi diversi. Una pratica, quindi, che si nutre della diversità e della pluralità di voci e di punti di vista, che vengono presi non come ‘parola conclusiva’, ma come punto di partenza per un approfondimento della conoscenza e un arricchimento delle relazioni tra le persone in dialogo. Un approccio paradossalmente poco considerato nella frenetica società dell’informazione”.

 

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