Vivere nella cultura della sorveglianza

Il Prof. David Lyon mentre riceve il dottorato honoris causa all'USI nel 2016
Il Prof. David Lyon mentre riceve il dottorato honoris causa all'USI nel 2016

Servizio comunicazione istituzionale

24 Aprile 2017

Il prossimo 2 maggio alle ore 18:00 nell’Auditorio del campus di Lugano, la Facoltà di scienze della comunicazione propone una conferenza su di un tema di grande attualità e rilevanza, ovvero i confini della sorveglianza digitale alla quale le nostre società sembrano essersi assuefatte. Il Prof. David Lyon, direttore del Surveillance Studies Centre della Ontario Queen’s University e dottore honoris causa dell’USI, terrà infatti una conferenza (in inglese) intitolata “Living in a Surveillance Culture”, nel contesto delle sue attività all’USI quale Visiting Professor.

Gli interessi di ricerca e di insegnamento del Prof. Lyon ruotano attorno alle principali trasformazioni sociali intervenute nella contemporaneità (società dell’informazione, globalizzazione, secolarizzazione e condizione postmoderna), con un’attenzione particolare al fenomeno della sorveglianza, di cui si occupa da quasi 30 anni: il suo “The Information Society: Issues and Illusions”, una delle prime opere critiche sulle illusioni e i pericoli della società dell’informazione (tra cui, appunto, la sorveglianza di massa), risale infatti al 1988. La sorveglianza è affrontata da David Lyon con una prospettiva sociologica, che mira a sollevare le questioni etiche, sociali e politiche poste dalla raccolta e dall’elaborazione di dati personali (dai controlli agli aeroporti alle abitudini derivanti dall’organizzazione sociale, dalla sorveglianza video ai sistemi di registrazione e di identificazione) in un mondo dipendente dalle banche dati.

Nel 2007 David Lyon ha ricevuto il Lifetime Achievement Award dall’American Sociological Association (Communication and Information Technology Section) e nel 2008 è stato nominato membro (Fellow) della Royal Society of Canada. Tra le sue opere più recenti figurano Surveillance After Snowden (Polity 2015) e Liquid Surveillance, scritto insieme al noto sociologo Zygmunt Bauman (Polity 2012).

Qui il video della sua accettazione del dottorato honoris causa dell’USI, conferitogli nel 2016 «per i suoi studi pionieristici sulla società dell’informazione e per la costante attenzione verso temi centrali del dibattito sociologico contemporaneo quali la privacy, la sorveglianza elettronica e digitale e l’etica dell’identificazione»: https://www.youtube.com/watch?v=9IlkVONwSbQ

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