Castelgrande Lectures. Nuove terapie contro il cancro: incontro con Douglas Hanahan
Servizio comunicazione istituzionale
19 Febbraio 2019
Lunedì 15 aprile alle ore 17.00, presso la Sala Castelgrande a Bellinzona, Douglas Hanahan, professore al Politecnico federale di Losanna e direttore dello Swiss Institute for Experimental Cancer Research (ISREC), sarà ospite della prima edizione delle Castelgrande Lectures. Promossi dall’Istituto oncologico di ricerca (IOR, affiliato all’USI), gli incontri hanno l’obiettivo di rafforzare il legame fra il Ticino, le sue Istituzioni e la comunità scientifica, promuovendo l’amore per la scienza e sottolineando l’importanza che essa riveste sia per l’offerta di cure di qualità, sia per lo sviluppo economico della regione.
Nella sua lezione – aperta al pubblico e in lingua inglese – il Prof. Hanahan parlerà delle sfide che le nuove generazioni di scienziati, medici, politici e cittadini dovranno sostenere per arrivare a sconfiggere definitivamente questa malattia nei prossimi decenni.
Le ricerche del Prof. Hanahan sono alla base della scoperta di un processo in grado di sostenere la crescita del tumore definito angiogenic switch, che consiste nella produzione di nuovi vasi sanguigni. Il suo lavoro ha poi ispirato lo sviluppo clinico di diverse terapie in grado di bloccare la malattia. Il Prof. Hanahan è anche noto a livello internazionale come eccellente divulgatore scientifico e come promotore della ricerca biomedica. Il suo contributo ha permesso di rafforzare significativamente il ruolo dello Swiss Institute for Experimental Cancer Research, posizionando Losanna a livello mondiale nel settore della ricerca oncologica e divenendo un esempio a livello svizzero.
La lezione, intitolata “Hallmarks of Cancer: Thinking globally about new cancer therapies” inaugura le Castelgrande Lectures, gli incontri che puntano ad ospitare ogni anno uno scienziato che si sia distinto a livello internazionale per le sue scoperte nel campo delle scienze biomediche e in particolare nel settore dell’oncologia.
L’evento è realizzato grazie al sostegno della IBSA Foundation for scientific research e della Città di Bellinzona.