Pietro Majno-Hurst a "Il gioco del mondo"

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Servizio comunicazione istituzionale

9 Dicembre 2019

Professore della Facoltà di scienze biomediche dell’USI nonché capo Dipartimento e primario del Servizio di chirurgia dell’Ospedale Regionale di Lugano (ORL), Pietro Majno Hurst è stato ospite alcune settimane fa della trasmissione “Il gioco del mondo” condotta da Damiano Realini su RSI LA1. Una chiacchierata che ha ripercorso le tappe della carriera di alto profilo del Professor Majno-Hurst, toccando anche aspetti culturali e personali.

Laureatosi a Milano nel 1986, il professor Pietro Majno-Hurst ha svolto la sua formazione in chirurgia nel Regno Unito per poi esercitare presso gli ospedali universitari di Ginevra e perfezionarsi in trapianti di fegato a Parigi tra il 1996 e il 1997. Durante la trasmissione si paragona simpaticamente proprio a quest’organo, diventato fulcro dei suoi studi, così complesso, funzionale, timido e tranquillo.

Ha ripreso la responsabilità della conduzione del Dipartimento e del Servizio di chirurgia dell’ORL nel 2017, giocando un ruolo importante anche per il nuovo Master in Medicina all’USI, che inizierà a settembre 2020 e che prevede la collaborazione, tra gli altri, con l’Ente ospedaliero cantonale (EOC). Come espresso a dialogo con il giornalista, tra i suoi obiettivi come capo Dipartimento e professore alla Facoltà di scienze biomediche vi è quello di creare ancora più sinergie e integrazioni tra i quattro ospedali cantonali.

Il rapporto medico-paziente e la sfera del dolore è uno dei temi su cui si sofferma la trasmissione: per Majno-Hurst la necessità di affrontare in prima linea gravi malattie nella propria famiglia porta a diventare degli “umani più esperti” e nel suo caso dei medici più consapevoli nel dialogo con il paziente.

Ticinese di adozione, racconta del padre che, ebreo rifugiato nel 1943, venne accolto a Sorengo durante la Seconda Guerra Mondiale dalla famiglia Canevascini. L’accoglienza è una parola centrale nella figura del professore, che ha accolto a sua volta in casa sua a Ginevra tre rifugiati dall’Eritrea. A questo si aggiunge la sua attenzione per la salute dell’ambiente (il prof. Majno-Hurst, ad esempio, si muove solo con mezzi pubblici e in bicicletta), indissolubilmente legata alla salute dell’uomo.

 

Riproponiamo qui il link alla puntata del 10 novembre 2019:
https://www.rsi.ch/la1/programmi/informazione/il-gioco-del-mondo/Pietro-Majno-Hurst-12346020.html

Maggiori informazioni sul percorso professionale del prof. Majno Hurst disponibili qui.

 

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