All'USI l'innovazione è energia

Ivo Kwee (sin.) e Murodzhon Akhmedov di BigOmics ricevono il premio alla finale della StartCup Ticino 2017
Ivo Kwee (sin.) e Murodzhon Akhmedov di BigOmics ricevono il premio alla finale della StartCup Ticino 2017
Il Dr. Fabio Grassi e il team di MV BioTherapeutics all'evento finale della StartCup Ticino 2017
Il Dr. Fabio Grassi e il team di MV BioTherapeutics all'evento finale della StartCup Ticino 2017

Servizio comunicazione istituzionale

8 Giugno 2020

Il fermo di molte attività produttive imposto dall’emergenza sanitaria ha toccato molti settori economici, e le prospettive di crescita nell’attuale fase di ripartenza restano molto incerte – ma non per tutti. Il mondo post-Covid vede infatti molta energia emanare da quelle imprese che, a prima vista, sembrerebbero le più deboli. Parliamo delle startup che, per la loro stessa natura di imprese volte all’innovazione, di fatto non hanno mai smesso di operare e di credere nel proprio futuro. Dopo un primo resoconto della situazione rilevata durante la fase più acuta della pandemia tastiamo il polso ad altre realtà attualmente incubate presso il Centro Promozione Start-up dell’USI (CP Start-up).

 

PR e campagna crowdfunding di successo

Uno degli elementi fondamentali per la sopravvivenza di una startup, come per ogni impresa, è la liquidità. In genere, la soluzione ricercata consiste nello sviluppare un’idea e promuoverla presso partner interessati a investire capitale e a portarla in produzione. L’alternativa, non nuova ma spesso trascurata, è quella del finanziamento collettivo, ovvero il crowdfunding. E’ il caso di I'm Back, il cui fondatore, Samuel Mello Medeiros, ha sviluppato un ingegnoso sistema per digitalizzare – simultaneamente – le foto scattate con i vecchi apparecchi fotografici. A inizio giugno, I’m Back ha chiuso una nuova campagna di crowdfunding – la terza finora – con particolare successo. Nonostante l’obiettivo prefissato fosse di raccogliere 10mila dollari per finanziare lo sviluppo della nuova versione del dispositivo, Samuel è riuscito a decuplicare – per ben quattro volte – la cifra, raggiungendo l’incredibile traguardo di 472'287 dollari, versati da 1'357 donatori tramite la piattaforma di crowdfunding Kickstarter. Secondo il co-fondatore della startup Filippo Nishino, il successo di questa campagna è da attribuire alle relazioni pubbliche: “abbiamo contattato blogger, YouTuber, le riviste specializzate e gli opinion maker, oltre a tutti i nostri contatti personali per creare un'aspettativa prima del lancio della campagna. In seguito, siamo stati presenti su tutti i social media, rispondendo a tutte le domande e i commenti di ogni singolo sostenitore”.

 

Riflettori accesi sul settore biomedico

In tempi di coronavirus il settore biomedicale è quello fra i più energetici di tutti. Ne sanno qualcosa le startup bellinzonesi MV BioTherapeutics e BigOmics: la prima è nata (con il nome di EXead) come spin-off dell’Istituto di ricerca in biomedicina (IRB, affiliata all’USI), la seconda invece è nata presso l’Istituto oncologico di ricerca (IOR, pure affiliata all’USI). Entrambe sono state finaliste della StartCup Ticino nel 2017 (il concorso cantonale per startup che dal 2018 è diventato Boldbrain Startup Challenge), un’edizione che ha visto arrivare in finale ben 4 startup attive nel biomedicale, a testimonianza del fermento in questo settore.

Di BigOmics si è parlato a inizio marzo in merito al lancio di VirOmics Playground, la piattaforma online per un facile accesso ai dati omici pubblici sul coronavirus (e sui virus correlati, come la SARS e il MERS). BigOmics si occupa dell’analisi dei Big Data nel campo della genomica di prossima generazione, con l’obiettivo di democratizzare tale analisi, tramite sistema cloud, per accelerare le scoperte mediche e i processi diagnostici, curando così le malattie. A inizio anno, a gennaio 2020 BigOmics è stata accettata per il programma di supporto alle startups di Microsoft, che “fornisce crediti cloud Azure per 25’000 dollari a fini computazionali e supporta la startup nello sviluppo aziendale”, spiega Ivo Kwee, co-fondatore di BigOmics. È notizia di questi giorni invece che la Commissione Europea ha premiato la piattaforma BigOmics come progetto di alta qualità, conferendole il "Seal of Excellence", un marchio di qualità dell'Unione Europea per idee innovative di prima classe e meritevoli per investimenti imprenditoriali. Murodzhon Akhmedov, CEO e co-fondatore di BigOmics, spiega che “questo certificato fornisce un ‘secondo parere’, imparziale, riguardo la nostra startup e le nostre piattaforme, in particolare per gli investitori che non conoscono l’ambito dell'analisi dei dati biologici, confermando il valore e il potenziale del nostro progetto”.

MV BioTherapeutics, dal canto suo, ha sviluppato un’innovativa piattaforma tecnologica per lo sviluppo di vaccini orali contro infezioni intestinali, con l’obiettivo di affrontare le esigenze mediche attualmente irrisolte con un’elevata accessibilità del paziente. “La somministrazione di questi vaccini in modelli sperimentali ha generato anticorpi protettivi a livello della mucosa intestinale per malattie, per cui non esistono possibilità di prevenzione”, spiega il fondatore Dr. Fabio Grassi. “Inoltre, questi vaccini presentano notevoli vantaggi rispetto ai vaccini iniettabili per l’accessibilità e la sicurezza del paziente”. Più recentemente, MV BioTherapeutics ha sviluppato prodotti terapeutici in grado di aumentare la risposta immunitaria anti-tumorale in pazienti oncologici trattati con farmaci biologici. I prodotti modificati generati da MV BioTherapeutics sono concepiti per migliorare la risposta terapeutica e rendere efficaci i farmaci biologici anche in pazienti poco reattivi alla terapia.

 

La ‘mosca soldato’ di TicInsect vola a Losanna

Utilizzare gli scarti dall’industria alimentare locale per la produzione di farine proteiche per animali ottenute dalla lavorazione della Hermetia illucens, meglio conosciuta come ‘mosca soldato nera’. Questo, in massima sintesi, è quanto propone la startup TicInsect, creata due anni fa dall’ingegnera agronoma Elisa Filippi. Il progetto si è subito fatto notare con il buon piazzamento (3° rango) all’edizione 2018 della Boldbrain Startup Challenge. Ora giunge la notizia che la startup è stata selezionata per accedere a MassChallenge Switzerland, il programma di acceleratore d’impresa che viene organizzato in più parti del mondo. L’edizione 2020 di MassChallenge Switzerland si svolgerà a Losanna dal mese di giugno a ottobre, fornendo non solo attività di mentoring da parte di esperti e spazi di lavoro messi a disposizione gratuitamente, ma soprattutto un supporto all’imprenditoria, ad esempio su come affrontare le questioni relative alla regolamentazione della concorrenza e il sistema fiscale, o come accedere al mercato europeo e stabilire forti legami commerciali. “Questa notizia rappresenta un momento importante per TicInsect”, afferma Elisa. “Partecipare a MassChallenge ci dà l’opportunità di essere visibili a livello internazionale e verso la grande industria, grazie anche alla preziosa interazione con gli esperti di alto livello”.

 

Per informazioni sul CP Start-up dell'USI:
www.cpstartup.ch 

 

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