Appello alla responsabilità: o distanza, o mascherina!

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Servizio comunicazione istituzionale

28 Settembre 2020

Il Rettore Boas Erez fa un ulteriore appello alla responsabilità individuale: o tutti i membri della comunità accademica rispetteranno la distanza di sicurezza di 1.5 metri dalle altre persone sui campus, oppure l'USI dovrà rivedere le disposizioni di protezione introducendo maggiori restrizioni. Segue il testo integrale dell'appello.

 

Care e cari membri della comunità accademica,        

le scelte relative alle Disposizioni di protezione che abbiamo fatto finora all’USI si fondano su due presupposti molto importanti. Il primo è che l'apprendimento in presenza è prezioso e quindi, nonostante le grandi sfide logistiche e organizzative, ci siamo impegnati a preservarlo con tutti i mezzi a nostra disposizione. Il secondo presupposto è che dobbiamo poter contare sulla vostra partecipazione attiva alla creazione di un ambiente di studio e di lavoro sicuro: invece di optare per obblighi generalizzati, abbiamo infatti deciso di fare leva sul vostro senso di responsabilità limitandoci a indicare regole chiare, che purtroppo non sempre vengono rispettate. Mi vedo quindi costretto a fare un ulteriore appello: o rispettate la distanza di 1.5 metri dagli altri, oppure dovete indossare la mascherina di protezione. Questo approccio flessibile ci ha finora permesso di evitare un obbligo generalizzato delle mascherine di protezione negli spazi comuni dei campus. La situazione è per ora sotto controllo, ma se non saremo tutti collettivamente più disciplinati è possibile che presto ci vedremo costretti a introdurre ulteriori restrizioni.

Colgo l’occasione per ricordarvi che le disposizioni di protezione sono anche state riassunte in un breve video.

Conto su di voi!

Cordialmente,

Boas EREZ
Rettore

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