Nuova Thule al Campus Est

Un nuovo luogo d’incontro e di scambio concepito dall'associazione studentesca riOSA, capitolo dell'Organizzazione Studenti Accademia di architettura attivo nell'ideare e realizzare soluzioni per favorire la sostenibilità sui campus soprattutto attraverso il concetto del riuso.

Nuova Thule nasce come piattaforma itinerante sia sulla terraferma sia sul lago sotto forma di zattera grazie a una struttura galleggiante in legno lamellare e barili di plastica ricondizionati. Attraverso il suo percorso conduce a momenti di ritrovo sociale e culturale, proponendosi alla comunità quale piattaforma di aggregazione spontanea. Il suo viaggio è iniziato a Mendrisio e in questi giorni ha raggiunto l'entrata del nuovo Campus Est a Lugano. Sosterà all’ingresso del campus per due mesi, per poi proseguire la sua rotta verso nuove destinazioni con l’intento di rimanere un punto di coesione sociale in diversi contesti pubblici.

L'installazione del diametro di 5m è composta da una struttura in legno rinforzata in acciaio sormontata da una scenografia essenziale composta di elementi archetipici - una cornice, un tavolo e un albero maestro. Nascosta sotto il tavolo c’è la valigia di bordo: al suo interno si trovano oggetti utili per vivere diverse esperienze sociali e culturali creando una rete inaspettata tra i diversi utenti.

L'associazione riOSA ha realizzato questo oggetto architettonico che comunica apertamente sia con la comunità accademica sui diversi campus universitari sia con il territorio e con i suoi abitanti: proprio per questo Nuova Thule è stata posata sul perimetro esterno del Campus Est lungo il fiume Cassarate, dove c'è maggiore passaggio di cittadini e di famiglie.

Il progetto è stato realizzato anche con il sostegno della Corporazione studentesca dell'USI: il Consiglio studentesco, nella sua seduta del 29 marzo 2022, ha infatti deciso all'unanimità di sostenere con un credito la realizzazione dell'installazione, candidata dall'associazione studentesca riOSA.