La cronaca che diventa Storia al convegno del Circolo Nuova Antologia

Photo Chris j wood via Wikimedia Commons
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Servizio comunicazione istituzionale

7 Novembre 2022

Sabato 12 novembre alle 10.15 si terrà, nella Sala 1 del centro culturale LAC di Lugano, il convegno "La cronaca che diventa Storia" organizzato dal Circolo culturale Nuova Antologia. L'ingresso è libero.

Il convegno, ideato e realizzato da Salvatore Maria Fares, si propone quale occasione di riflessione sulla società contemporanea attraverso i contributi di voci autorevoli attive in campi diversi. Il tema di quest’anno, incentrato sul ruolo del giornalismo di fronte a eventi di portata storica, avrà come relatori il giornalista e saggista Antonio Caprarica, l'ex direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli, il prorettore vicario dell'USI Lorenzo Cantoni e lo storico dell'arte Stefano Zuffi. Il convegno sarà aperto da un saluto del sindaco di Lugano Michele Foletti e da un dialogo tra il direttore del Corriere del Ticino Paride Pelli e Salvatore Maria Fares.

 

Biografie dei relatori

Antonio Caprarica

È fra le firme e i volti oggi più noti in ambito saggistico e televisivo. È stato per molti anni corrispondente da Londra per la RAI, per la quale ha curato diversi reportage dai paesi in cui è stato testimone diretto di eventi e conflitti, dall’Afghanistan all’Iraq. È stato inoltre corrispondente da Gerusalemme, Cairo, Mosca e Parigi. Ha diretto i Giornali Radio della RAI. È autore di numerosi romanzi e di saggi. Diverse sono le sue opere storiche e giornalistiche legate alla realtà britannica e alla monarchia inglese, fra i quali “Dio ci salvi dagli Inglesi...o no!?”, “Il romanzo dei Windsor”, “Il romanzo di Londra”, “Intramontabile Elisabetta”, “La regina imperatrice”, “Elisabetta, per sempre regina” e “William & Harry. Da inseparabili a nemici”. Collabora con il Corriere del Ticino.

 

Ferruccio De Bortoli

È stato per due volte direttore del Corriere della Sera, ha diretto Il Sole 24 ore ed è stato amministratore della Rizzoli Libri e del gruppo RCS MediaGroup, uno dei principali gruppi editoriali italiani, attivo a livello nazionale e internazionale nei mercati di quotidiani, periodici e televisione. È uno dei giornalisti più noti anche per le sue pubblicazioni di saggistica, fra le quali ricordiamo “L'informazione che cambia”, “Consapevoli. Beati quelli che informeranno persone”, "Faccio il prete, mi piace” con Papa Francesco, “Poteri forti (o quasi). Memorie di oltre quarant’anni di giornalismo; “La ragione e il buonsenso”, “Ci salveremo. Appunti per una riscossa civica”; “Le cose che non ci diciamo (fino in fondo)”.

 

Stefano Zuffi

Storico dell’arte specializzato in museologia, si occupa di divulgazione culturale. Ha pubblicato oltre 100 volumi di storia dell’arte, guide di città, luoghi storici e musei, e studi di iconografia, con particolare riferimento al Rinascimento e al Barocco. Ha curato collane di larga diffusione e diversi suoi titoli sono stati tradotti in varie lingue. Ha curato mostre d’arte antica e moderna. È curatore presso la Pinacoteca civica di Ancona e membro del comitato scientifico della Pinacoteca di Brera. Oltre a collaborare con riviste specializzate, ha partecipato per diversi anni alla trasmissione “Riguardiamoli” per la Radio della Svizzera italiana. È vicepresidente della Associazione Amici del Museo Poldi Pezzoli e presidente del Rotary Club Milano. Fra i suoi titoli più recenti ricordiamo: "Il Sacro del Ticino" con Salvatore Maria Fares (Skira), "Il racconto della pittura. Da Giotto a Caravaggio" (Hoepli), "Raffaello non deve morire" (Francesco Brioschi editore), "Pietro Aretino. Lettere a Tiziano" (Skira), "Senza Posa. Lorenzo Lotto tra Venezia, Bergamo e le Marche" (Edea).

 

Lorenzo Cantoni

È laureato in Filosofia e ha conseguito un dottorato di ricerca in ambito formativo. È professore ordinario presso la Facoltà di comunicazione, cultura e società dell'USI dove è direttore dell’Istituto di Tecnologie digitali per la comunicazione. Il suo ambito di ricerca si pone all’intersezione fra comunicazione, cultura e media digitali: dalla comunicazione mediata da computer all’usabilità, dall’eLearning all’eTourism e al digital Fashion. È responsabile della UNESCO chair in ICT to develop and promote sustainable tourism in World Heritage Sites, istituita all’USI dal 2013, e membro del board di WHES – World Heritage Experience Switzerland. È direttore del Master in Digital Fashion Communication, realizzato in collaborazione con l’Università Sorbona  di Parigi e direttore del Master in International Tourism. È autore di numerose pubblicazioni, fra le più recenti: un “Handbook on Heritage, Sustainable Tourism and Digital Media” (Edward Elgar, insieme a Silvia de Ascaniis) e “Digital Fashion Communication. An (Inter)cultural Perspective” (Brill, insieme ad Alice Noris).

 

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