Giada Motta, Sustainable Finance Regulatory Analyst, UBS

Diversi nostri laureati per aiutare gli attuali studenti e neolaureati ad orientarsi nel mondo del lavoro, hanno condiviso la storia della loro carriera. Ecco la storia di Giada Motta, Sustainable Finance Regulatory Analyst in UBS a Zurigo (CH). USI Degree: Master in European Studies in Investor Relations and Financial Communication, 2022.

Come hai iniziato la tua carriera?

La mia carriera ad UBS inizia a luglio 2022 con uno stage in Group External Communications. Ho deciso di svolgere lo stage dopo aver terminato gli ultimi esami del secondo anno per potermi concentrare solo su tesi e lavoro. Lo stage è stato molto interessante e prevedeva due rotazioni: la prima in Governmental Affairs e la seconda in Investor Relations, ovvero i team che più collaborano con External communications. Suggerisco di scegliere stage o programmi con rotazioni perché aiutano molto con il networking e nel mio caso hanno portato ad un’assunzione diretta nell’ambito che più mi interessava.

Perché hai scelto di lavorare presso UBS?

Ho scelto UBS, e in particolare la sede di Zurigo, perché ho sempre desiderato lavorare in un ambiente internazionale e dinamico. Le prospettive di crescita in una banca di queste dimensioni sono enormi e ti permettono di esplorare ambiti molto diversi fino a quando capisci di aver trovato la specializzazione giusta, nel mio caso sustainability.

In cosa consiste il tuo ruolo?

Io e il mio line manager ci occupiamo principalmente di tenere sotto controllo gli sviluppi politici e normativi in ambito ESG a livello globale per poi tradurre il loro impatto sulle attività di UBS. Ciò comporta uno stretto contatto con i principali esperti in materia di altre divisioni come Group Governmental e Regulatory Affairs, Legal e Compliance, ma anche un costante lavoro all’esterno di UBS. Il lavoro di advocacy infatti prevede una costante interazione con le principali associazioni di settore, standard setters, politici e autorità di regolamentazione.

Quali sono, a tuo parere, le qualità necessarie per fare carriera in UBS?

Conoscenze di base in ambito finanziario facilitano sicuramente l’ingresso in UBS, ma non sono sempre richieste. Ogni ufficio richiede specifiche hard e soft skills, ma la cosa più importante è essere flessibili, essere pronti a interagire con colleghi di Teams diversi e imparare il più possibile da ognuno di essi. Networking e cultura aziendale sono alla base di UBS.

Quali sono secondo te le caratteristiche/gli aspetti positivi dell'USI?

Ho sempre definito il corso ESIR un esperimento perfettamente riuscito. Lo studente riceve tutte le nozioni necessarie per entrare nel mondo della finanza e viene formato per essere una risorsa flessibile e preparata a 360°. I corsi a scelta e le attività proposte inoltre permettono allo studente che lo desidera di trovare un ramo di specializzazione o di approfondire i suoi interessi personali.

Quali competenze e/o capacità acquisite durante il tuo percorso di studi all’USI sono risultate utili nella tua carriera professionale?

L’USI mi ha dato tanto, sia professionalmente che umanamente. Mi ha sicuramente insegnato a lavorare bene in gruppo, caratteristica sempre richiesta in ogni colloquio, e metodo di studio molto importante durante il corso. Mi ha anche insegnato ad allargare i miei orizzonti, ad uscire dalla mia confort zone e partecipare ai tanti eventi proposti, career nights, incontri per i curriculum, attività sportive etc.

Cosa potresti suggerire ad un neolaureato USI che deve entrare nel mondo del lavoro?

Il mio consiglio è di non limitarsi nella ricerca di un lavoro, sia geograficamente che settorialmente. Potrebbe sorprendervi la quantità di posizioni per cui siete dei match. Sfruttate la tesi come opportunità per farvi notare in un ambito che vi interessa, nel mio caso ha portato ad un’assunzione sebbene il mio titolo di studi non fosse quello specificatamente richiesto. Provate, provate e provate, i processi di assunzione possono essere lunghi, ma se la posizione vi interessa ne vale la pena.