Quattro università svizzere lanciano nuovo percorso di studi in medicina

(Wladyslaw, Wikimedia)
(Wladyslaw, Wikimedia)

Servizio comunicazione istituzionale

11 Novembre 2015

L’Università di Basilea, l’Università della Svizzera italiana, l’Università di Zurigo e il Politecnico federale di Zurigo collaboreranno per lanciare un nuovo percorso di formazione accademica in medicina. Gli studenti potrebbero ottenere il Bachelor al Politecnico federale di Zurigo e il Master presso una delle università partner.

Quattro atenei elvetici hanno deciso di unire le forze e aprire nuovi orizzonti nella formazione medica, al fine di contribuire a formare più medici, rispondendo nel contempo ai rapidi sviluppi in ambito medico, che vedono una sempre maggiore importanza a livello globale di nuove terapie e nuovi prodotti, cui si aggiungono nuove tecnologie che potrebbero rivoluzionare la diagnostica, la prognostica e la terapia medica.

 

Insieme per un nuovo percorso

Le quattro università svilupperanno congiuntamente un nuovo e promettente percorso di studio in medicina nel quale il Politecnico federale di Zurigo (ETH Zürich) porterà la propria competenza scientifica e tecnica e le altre tre università le proprie competenze mediche e cliniche. In particolare, il Politecnico federale di Zurigo proporrà a partire dall’autunno 2017 un corso di formazione per cento studenti in medicina a livello di Bachelor, in stretta collaborazione con le tre università partner a cui sarà affidato il successivo percorso di formazione a livello di Master. I laureati di questo programma di Bachelor otterranno dunque la qualifica per poter accedere al percorso di Master in medicina presso una delle università partner. Il Presidente dell’ETH Lino Guzzella ha affermato: “Vogliamo da una parte tenere conto del rapido sviluppo tecnologico nel campo della medicina e, dall’altra, collaborare con le università partner per dare un contributo concreto alla formazione di medici”. Il progetto ha incontrato l’interesse dell’Università di Basilea. Per la Rettrice Andrea Schenker-Wicki “la nuova formazione risponde pienamente alle esigenze della Svizzera nord-occidentale, con le sue attività nel campo delle scienze della vita”. L’Università della Svizzera italiana (USI) dal canto suo ha previsto a partire dall’autunno 2019 l’inaugurazione di un Master in medicina umana presso la nuova Facoltà di scienze biomediche. Per Piero Martinoli, Presidente dell’USI, “l’iniziativa pionieristica dell’Università della Svizzera italiana si inserisce in un quadro concreto e consono al progetto di Bachelor in medicina proposto dall’ETH. Per il settore della ricerca e per l’economia ticinesi l’approccio comune tra ETH e USI è molto importante, anche perché in linea con i più recenti sviluppi della scienza e della tecnologia”. L’Università di Zurigo (UZH) intende anch’essa partecipare al nuovo programma di formazione. “Con la sua Facoltà di medicina l’Università di Zurigo offre ogni anno trecento posti di formazione in medicina umana”, ha dichiarato Michael Hengartner, Rettore dell’UZH. “Con il nuovo percorso formativo si contribuisce in modo innovativo e complementare alla formazione dei medici. Allo stesso tempo, con questa collaborazione consolidiamo la nostra partnership strategica con l’ETH nel campo della medicina universitaria e sviluppiamo una nuova cooperazione a livello nazionale con l’USI e con l’Università di Basilea”. Lino Guzzella osserva che “è importante poter dare avvio a questo nuovo percorso di formazione con le tre università partner e saremmo lieti se anche altri atenei vi partecipassero.”

 

Progetto pilota

Il percorso di formazione Bachelor dell’ETH Zürich prevede una fase pilota della durata di sei anni e soddisferà le linee guida cantonali e federali in materia di formazione medica. Il corrispondente accreditamento ai sensi della Legge federale sulle professioni mediche seguirà a tempo debito. Tale percorso dovrebbe rispettare il modello di formazione orientato alla ricerca dell’ETH. A livello di contenuti sono previsti diversi aspetti caratterizzanti, in particolare la diagnostica per immagini e l’ingegneria biomedica, l’informatica medica, la medicina personalizzata e la medicina e la genetica molecolari. L’ETH Zürich dovrebbe essere messa in condizione di poter adattare il numero di studenti da immatricolare al Bachelor in funzione delle successive capacità di immatricolazione nei programmi di Master delle Facoltà di medicina in Svizzera. Questo richiede la possibilità di un’ammissione a numero chiuso, cosa che rende necessaria una modifica della Legge federale sui politecnici federali, che attualmente non prevede tale possibilità.

 

Vantaggi per tutta la Svizzera

La formazione orientata alla ricerca presso l’ETH e la formazione in medicina richiedono mezzi importanti, motivo per il quale nel progetto di collaborazione i quattro atenei, e se del caso anche altre università svizzere interessate, sfrutteranno le loro sinergie per offrire un percorso di studio il più conveniente possibile a livello dei costi.
Con i posti di formazione supplementari creati si potranno formare nuovi medici di cui la Svizzera ha urgentemente bisogno. Con questa formazione in medicina, nuova e complementare, le università partner contribuiscono inoltre all’incremento del numero di ricercatori clinici e di medici specializzati in ambito scientifico e tecnologico. L’obiettivo del progetto è infatti anche sviluppare nuove competenze interdisciplinari, importanti non solo nel contesto delle cure primarie e di alcune specializzazioni, ma anche per la ricerca in ambito sanitario. Inoltre, i pazienti beneficeranno di un’offerta sanitaria qualitativamente migliore grazie alle nuove scoperte della ricerca che si potranno applicare in ambito clinico.

 

Facoltà

Rubriche