Libertà di creare: un'opera di street art per presentarsi al quartiere
Servizio comunicazione istituzionale
2 Ottobre 2017
In occasione della posa della prima pietra del nuovo campus USI-SUPSI a Lugano-Viganello, è stata inaugurata oggi un'opera di street art di 160 metri di lunghezza, commissionata da USI e SUPSI per presentare alla cittadinanza le attività che saranno ospitate nella nuova infrastruttura.
Il nuovo campus sarà inaugurato nell’autunno 2020 e ospiterà la Facoltà di scienze informatiche e la Facoltà di scienze biomediche dell’USI, il Dipartimento tecnologie innovative della SUPSI e l'Istituto Dalle Molle di Studi sull'Intelligenza Articiale (IDSIA), affiliato ad entrambe le istituzioni.
Una decina di artisti ha proposto sulle recinzioni del cantiere (lato fiume) la propria interpretazione di temi connessi alla formazione e alla ricerca nelle aree scientifiche che saranno ospitate nella nuova infrastruttura: una riflessione collettiva sull’avvenire scientifico del nostro Cantone, che al contempo promuove la creatività e offre occasione di visibilità a giovani artisti.
Gli artisti provengono da tutta la Svizzera: Meyk & Sibz di Losanna, Rips1 di Lucerna, Daniel Zeltner e Raphael Roth di Basilea, Pollo 7 di Aarau, le sorelle Chiara e Sofia Frei di Cevio, Big Tato di Cadenazzo, Mr. Plustik di Bellinzona, Han Sessions e Yumi Ferretti di Lugano.
L’opera fa parte del progetto Arte Urbana Lugano (AUL) ed è stata realizzata con la coordinazione dell’associazione Urbanova (Bellinzona) e di DifART studio (Losanna).
Nelle prossime settimane presenteremo tra le notizie del sito USI ognuna delle opere che compongono questa imponente "tela".