Il momento migliore per cambiare il futuro è adesso

Il programma del 71esimo Locarno Festival è ricco di attività collaterali e di approfondimento legate alla settima arte. Fra queste, i Locarno Talks la Mobiliare, che propongono una serie di incontri pubblici per esplorare l’evoluzione contemporanea delle immagini, per riflettere su come esse possano influenzare la nostra vita quotidiana negli anni a venire. Per esempio, l'intelligenza artificiale un giorno ridefinirà ciò che consideriamo bello?

 “NOW – the best place to change the future” è il titolo della serie di incontri che, venerdì 10 agosto, alle ore 11 allo Spazio Cinema, vede di scena Jürgen Schmidhuber, professore ordinario presso la Facoltà di scienze informatiche dell’USI e co-direttore scientifico dell’Istituto Dalle Molle di Studi sull’Intelligenza Artificiale (IDSIA) di USI-SUPSI, che spiegherà come l'arte e la scienza sono guidate dagli stessi principi di base, e come la sua Formal Theory of Creativity, Fun, and Instrinsic Motivation (Teoria formale della creatività, intrattenimento e motivazione intrinseca) consentirà di “creare” scienziati e artisti artificiali.

Il Prof. Schmidhuber, che da molti è considerato uno dei padri dell'intelligenza artificiale, studia in particolare le reti neurali di apprendimento profondo (Deep Learning), come il Long Short Term Memory (LSTM), che hanno rivoluzionato il campo dell’apprendimento automatico (Machine Learning). Oggi queste tecnologie sono applicate, fra le altre cose, sugli smartphone, e impiegate da miliardi di persone che usano quotidianamente i sistemi di traduzione automatica su Facebook, quelli di riconoscimento vocale di Google, Siri & QuickType di Apple, Alexa di Amazon, ecc.

Per informazioni: www.locarnofestival.ch/it/pardo/festival-del-film-locarno/section-and-awards/sections/locarno-talks/locarno-talks-mobiliare