Comitato etico

Il Comitato etico è una commissione permanente istituita dal Consiglio dell’Università. È composto da almeno tre membri, nominati dal Consiglio dell’Università su proposta del Rettore. Uno dei tre membri presiede il Comitato.

Sulla base dello Statuto dell’Università della Svizzera italiana, il Comitato etico ha il compito generale di favorire la presa di coscienza e la messa in pratica dei principi etici da parte della comunità universitaria.

Si occupa

  • di esaminare determinati progetti di ricerca e pubblicazioni scientifiche dal punto di vista etico
  • e di gestire i presunti casi di plagio o altro comportamento scientifico scorretto da parte del corpo accademico (professori, docenti, ricercatori).

È coadiuvato da un professore delegato per ciascuna Facoltà, designato dal rispettivo Consiglio di Facoltà, e può ricorrere a esperti esterni. Il suo funzionamento è descritto nel dettaglio dal Regolamento sull’organizzazione del Comitato etico dell'Università della Svizzera italiana.

 

Esame etico di progetti e pubblicazioni

Il Comitato etico si occupa di esaminare e approvare dal punto di vista etico, nei casi che non rientrano nelle competenze del Comitato etico cantonale, i progetti di ricerca e le pubblicazioni scientifiche, secondo i requisiti invalsi a livello nazionale e internazionale nell'ambito della ricerca scientifica (cfr. le direttive sull'integrità scientifica delle Accademie svizzere delle scienze e la documentazione di riferimento per i progetti europei).

Le istanze di approvazione devono essere inviate in forma scritta a:

Comitato etico dell'USI 
c/o Istituto di diritto
att. Prof. Dr. Avv. Davide Cerutti 
Università della Svizzera italiana
Via G. Buffi 13 
6900 Lugano

E in formato .pdf via mail a: [email protected].

Le istanze devono essere preferibilmente redatte in lingua italiana (eventualmente in un'altra lingua ufficiale svizzera o in inglese), corredate dalla documentazione necessaria a un loro esame completo e firmate dal richiedente.

 

Presunti casi di plagio o altro comportamento scientifico scorretto

Il Comitato etico costituisce l'istanza preposta a ricevere le segnalazioni di presunti casi di plagio o altro comportamento scientifico scorretto da parte dei collaboratori del corpo accademico.

Un comportamento scorretto in ambito scientifico si verifica ad esempio quando il/la collaboratore/trice falsifica, dissimula o fabbrica dati impiegati per la propria ricerca, oppure rivendica il ruolo di co-autore di una pubblicazione senza avervi fornito alcun apporto essenziale, o ancora attribuisce a sé stesso parole, idee, ricerche o scoperte scientifiche altrui (plagio).

L’art. 25 del Regolamento sulle condizioni generali di lavoro per il corpo accademico dell'Università della Svizzera italiana impone al/la collaboratore/trice di eseguire personalmente e con diligenza il lavoro assegnatogli e salvaguardare con fedeltà gli interessi legittimi dell'Università; in particolare è tenuto/a a rispettare i più elevati standard etici nella selezione e adozione delle metodologie della ricerca, nonché nella diffusione e nell'uso dei risultati, e a riconoscere ogni debito intellettuale nella forma di citazione del contributo di terzi. Avrà inoltre cura di evitare, nello svolgimento delle proprie attività di insegnamento e di ricerca, l'insorgere di ogni conflitto di interesse.

Ogni collaboratore/trice ha altresì il dovere di segnalare al Comitato etico dell'Università ogni presunto caso di plagio o altro comportamento scorretto di cui sia venuto a conoscenza. La riservatezza dell'identità del denunciante è garantita. 

Il Comitato etico, nel rispetto di tale riservatezza, istruisce le inchieste interne in tale contesto e formula un preavviso all'intenzione del Consiglio dell'Università riguardo ad eventuali provvedimenti da adottare nei confronti del/la collaboratore/trice – l'art. 51a dello Statuto dell’Università della Svizzera italiana prevede che il Consiglio dell'Università possa pronunciare l'ammonimento, la sospensione e, nei casi particolarmente gravi, inclusi i casi di plagio, l'espulsione – licenziamento – del/la collaboratore/trice, intimandogli altresì il ritiro dalla disponibilità presso il pubblico della pubblicazione frutto del comportamento scientifico scorretto.

Per segnalazioni, contattare [email protected]i.ch

 

Membri attuali

Il Comitato etico ha sede presso l'Istituto di diritto (IDUSI) ed è attualmente composto dai seguenti membri:

Davide Cerutti

Presidente del Comitato etico

Monica Landoni

Membro

Andrea Pedroli

Membro

Il Comitato è coadiuvato, per quanto concerne l’esame dei progetti di ricerca, dai delegati delle Facoltà dell'USI:

 

Per richieste e informazioni generiche: [email protected]