Etica e sostenibilità

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Servizio comunicazione istituzionale

19 Aprile 2022

In questo appuntamento con la rubrica dedicata alla sostenibilità vogliamo affrontare il tema della relazione esistente tra etica e, appunto, sostenibilità, cercando di capire quanto sia importante questa sinergia e quali sono gli scenari per il prossimo futuro in questo campo. Approfondiamo il tema con Peter Seele, professore ordinario presso la Facoltà di comunicazione, cultura e società dell'USI.

 

Prof. Seele, che relazione sussiste tra etica e sostenibilità? 

L'etica pone generalmente la questione della "buona vita". A differenza della morale, l'etica è una disciplina accademica di filosofia pratica che, basata sulla ragione e fondata teoricamente, resta neutrale e non predica. La sostenibilità invece è un concetto più specifico. In definitiva, tratta anch'essa della "buona vita", ma più specificamente della questione di come trattare il pianeta e le sue risorse, soprattutto per le generazioni future. Oltre a questa somiglianza, ci sono anche delle demarcazioni tra i due concetti. Per esempio, nel caso in cui la sostenibilità dovesse entrare in conflitto con concetti come la libertà o la democrazia.  

 

Quali sono le sfide future in questo campo?

Credo che le sfide principali siano due: in primo luogo, vi è la questione dell'attuazione rigorosa al di là dei proclami di circostanza e del greenwashing opportunistico. In questo senso è importante lo studio su tassonomie, indicatori e metriche. A questo si accompagna la questione della legalizzazione e dell'attuazione. In secondo luogo, vi è la questione più filosofica che si interroga sull'eventualità in cui la sostenibilità può diventare non etica perché colpisce valori fondamentali di una società aperta come la libertà. Ci si chiede, ad esempio, se la libertà di consumare secondo le preferenze individuali sia più importante di un serio impegno per la sostenibilità. Che le due cose vadano insieme è un una dolce utopia, una figura retorica di una "bella figura", ma è improbabile che porti alla realizzazione della sostenibilità de facto. 

 

Che ruolo ha la tecnologia nella sostenibilità?

Da un punto di vista etico, la tecnologia è neutrale. Bisogna piuttosto chiedersi chi la usa e per cosa. È lo stesso con la sostenibilità. Molti problemi di un mondo insostenibile sono dovuti al progresso tecnologico. I motori a combustione e le centrali elettriche a carbone, i materiali quotidiani a base di petrolio e molto altro ancora hanno reso possibile un mondo modellato dall'uomo che non è sostenibile. D'altra parte, le nuove tecnologie di controllo, di raccolta dei dati o di monitoraggio possono aiutare a fare una differenza misurabile, piuttosto che raccontare storie di sostenibilità in colorati opuscoli e newsletter. Se un tale regime tecnocratico sia etico è un'altra questione. 

 

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