L'economia ponte sul Mediterraneo? Nuovi orizzonti All'USI un seminario a porte chiuse con partecipanti di caratura internazionale

Servizio comunicazione istituzionale

24 Gennaio 2017

I Paesi che si affacciano sul Mediterraneo vivono una situazione complessa, che impone nuovi approcci e nuove dinamiche tanto sulla sponda europea quanto su quella nordafricana. L’Università della Svizzera italiana, con il sostegno e la collaborazione della Fondazione Fidinam, ha organizzato un seminario internazionale intitolato “L’economia ponte sul Mediterraneo? Nuovi orizzonti”, dedicato ad analizzare come l’economia – soprattutto privata e al di là del tradizionale aiuto allo sviluppo – possa collegare le due rive del Mediterraneo e contribuire, favorendo la crescita, a risolvere problemi che stanno assumendo risvolti sempre più drammatici. 

L’incontro - promosso dal Laboratorio studi mediterranei e dall’Osservatorio europeo di giornalismo della Facoltà di scienze della comunicazione - vedrà la partecipazione di 60 invitati selezionati tra i più importanti imprenditori, diplomatici, accademici, esperti di media e responsabili di organizzazioni internazionali provenienti dai principali Paesi di entrambe le sponde del Mediterraneo.

Il seminario si svolgerà a porte chiuse il 26 e il 27 gennaio nel Campus di Lugano. I giornalisti interessati alla tematica sono pregati di contattare il Servizio comunicazione e media dell’USI, il quale potrà offrire la lista dei partecipanti e organizzare eventuali interviste a margine.