Giornalismo d'inchiesta di scena all'USI

Servizio comunicazione istituzionale

25 Gennaio 2007

L’Osservatorio europeo di giornalismo (EJO) dell’Università della Svizzera italiana organizza in collaborazione con la Cornèr Banca di Lugano un incontro aperto al pubblico sul tema 

«Possiamo ancora credere ai governi?
La difficoltà di fare vero giornalismo»

che si svolgerà lunedì 29 gennaio 2007, ore 18.15,
nell’Aula Magna del campus di Lugano

Ospite d’eccezione sarà Milena Gabanelli, autrice e conduttrice di Report, noto programma di giornalismo d'inchiesta di Rai3. La celebre giornalista discuterà insieme a Marcello Foa, inviato speciale de Il Giornale e co-fondatore dell'Osservatorio europeo di giornalismo, la crescente importanza del giornalismo di inchiesta per l’informazione contemporanea – sempre più a rischio di manipolazioni e inganni.
Modererà l'incontro Giancarlo Dillena, direttore de Il Corriere del Ticino.

Il ciclo di conferenze pubbliche intitolato «Il futuro dell’informazione attraverso lo sguardo dei grandi protagonisti della stampa internazionale» ha finora visto gli interventi di Ferruccio De Bortoli, attuale direttore del Sole 24 Ore, Beppe Severgnini, giornalista europeo dell’anno 2004 e Andrew Gowers, ex direttore del Financial Times.

Durante l’incontro di lunedì sarà data possibilità al pubblico di porre domande a Milena Gabanelli e a Marcello Foa.

L’entrata è libera, è gradita l'iscrizione a [email protected].
Seguirà un rinfresco offerto da Cornèr Banca.

 

Vincitrice di numerosi premi giornalistici, Milena Gabanelli è autrice e conduttrice di Report, noto programma di giornalismo d'inchiesta di Rai3. Freelance da sempre, ha cominciato a collaborare con le tre reti Rai nel 1982 con programmi di attualità ed è poi passata al reportage per la testata Speciali Mixer. Per Mixer è inviata di guerra (Ex Jugoslavia, Cambogia, Vietnam, Birmania, Sudafrica, Territori Occupati, Nagorno Kharabah, Mozambico, Somalia, Cecenia). Nel 1991 introduce in Italia il videogiornalismo: abbandona la troupe e inizia a lavorare da sola con la sua videocamera. Teorizza il metodo e lo insegna nelle scuole di giornalismo.

 

Inviato speciale de Il Giornale e co-fondatore dell'Osservatorio europeo di giornalismo (EJO), Marcello Foa ha iniziato la sua carriera giornalistica in Ticino negli anni Ottanta. Nel 1989 è stato assunto al Giornale e nel 1993 Indro Montanelli lo ha nominato caporedattore esteri. Ha focalizzato le proprie ricerche accademiche sul fenomeno dello spin politico, pubblicando un saggio dal titolo Gli stregoni della notizia. Da Kennedy alla guerra in Iraq: come si fabbrica informazione al servizio dei governi (edito da Guerini e Associati). Dal 2004 svolge corsi seminariali di giornalismo internazionale all'USI ed ha tenuto lezioni e conferenze all'Università degli Studi di Milano, all'Università Cattolica di Milano e all'Università di Bergamo.