Consiglio dell'Università: due nomine di professori, un nuovo Istituto di lingua e cultura italiana e consuntivo 2005

Servizio comunicazione istituzionale

13 Maggio 2006

Nella seduta ordinaria di venerdì 12 maggio 2006 il Consiglio dell’Università (CU) ha nominato due nuovi professori di ruolo per la facoltà di Scienze informatiche: Fabio Crestani le cui ricerche si concentrano sul reperimento delle informazioni (information retrieval), sull’hypermedia e sulle librerie elettroniche e Rocco De Nicola, esperto di sistemi distribuiti e sicurezza informatica. Con queste nomine l’USI continua il processo di rafforzamento del corpo docente stabilmente inserito nelle facoltà, in sintonia con gli obiettivi formulati nel piano di sviluppo 2004-2007.

Il CU ha inoltre deciso di dare avvio, nell’intento di consolidare il proprio impegno di ricerca e d’insegnamento nell’area delle scienze umane e come risposta alle legittime attese del contesto in cui è nata ed è chiamata a operare, a un Istituto di lingua e cultura italiana nella forma di un Istituto interfacoltà entro la Facoltà di scienze della comunicazione.

Con la creazione di questo Istituto, l’Università della Svizzera italiana si propone di realizzare almeno tre obiettivi:

  • contribuire con un proprio apporto originale alla importante tradizione di studi sulla lingua e la cultura italiana sviluppata entro il mondo accademico svizzero;
  • collaborare con gli altri atenei svizzeri sul piano della formazione mettendo a disposizione un profilo di formazione complementare alla loro offerta;
  • valorizzare il contributo dato alla cultura di lingua italiana attraverso i secoli dal territorio in cui l’università è situata, sottolineando, nello studio della cultura italiana, il punto di vista del confine, ovvero dell’incontro con altre culture, tipico di questo territorio.

Durante la seduta di venerdì del Consiglio dell’Università sono infine stati presentati i consuntivi 2005: lo scorso anno i conti dell’USI presentavano costi complessivi pari a 53,5 milioni di franchi che sono stati coperti nella misura del 20% (10,4 M) dai Cantoni compreso il Ticino sulla base dell’accordo intercantonale, del 23% (12,5 M) dalla Confederazione sulla base della Legge federale sull’aiuto alle università, del 21% (11,2 M) dal contratto di prestazione del Cantone Ticino, del 17% (9 M) dalle tasse degli studenti, 11% (5,8 M) da fondi per la ricerca (progetti finanziati dal Fondo Nazionale Svizzero, dalla Conferenza universitaria svizzera e dall’Unione Europea) e mandati, 8% (4,2 M) da prestazioni di servizio e diversi. Il conto economico 2005 si chiude con un leggero disavanzo d’esercizio pari a 0,4 M (CHF 402'650).

PRO MEMORIA

Il Consiglio dell’Università è l’organo di governo dell’USI. È presieduto da Marco Baggiolini, professore emerito di immunologia all’università di Berna, e composto da Enrico Decleva, Rettore dell’Università degli studi di Milano; Gabriele Gendotti, Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento educazione, cultura e sport; Piero Martinoli, professore ordinario di fisica all’Università di Neuchâtel, Konrad Osterwalder, Rettore della Scuola politecnica federale di Zurigo; Anne-Nelly Perret-Clermont, professore ordinario di psicologia all’Università di Neuchâtel; Renzo Respini, Presidente della Fondazione per le Facoltà di Lugano; Roberto Schmid, direttore dell’Istituto universitario di Studi Superiori di Pavia e dai Decani delle facoltà: Josep Acebillo, (Architettura), Mauro Baranzini (Economia), Mehdi Jazayeri (Informatica), Giuseppe Richeri (Comunicazione).
I professori di ruolo sono i professori principali del corpo accademico che fanno dell'USI la loro sede esclusiva o principale, con contratto quadriennale rinnovabile. Sono responsabili di più corsi, attivi nella ricerca, con compiti di responsabilità nella direzione della didattica e della ricerca. Hanno inoltre compiti di gestione (direzione d'istituto o di laboratorio di ricerca). La nomina dei professori di ruolo segue una procedura rigorosa definita dallo statuto dell’USI (art. 30 e seguenti) suddivisa in diverse tappe: (a) l’esame e l’approvazione della posizione da parte della Commissione di pianificazione; (b) l’apertura del concorso pubblico; (c) l’istituzione di una Commissione di preavviso nominata dal Consiglio dell’Università e composta da esperti interni ed esterni che esamina le candidature e redige un rapporto di preavviso; (d) la valutazione del rapporto della Commissione da parte del Consiglio di facoltà; (e) l’atto di nomina da parte del Consiglio dell’Università, che discute la proposta della facoltà.

BIOGRAFIE

Fabio Crestani. Dopo aver conseguito il dottorato in informatica presso l’Università di Glasgow nel 1998 è stato ricercatore presso l’International Computer Science Institute di Berkeley in California e presso il Rutherford Appleton Laboratory di Chilton in Inghilterra. Dal marzo 2002 è professore ordinario al dipartimento di informatica dell’Università di Strathclyde presso di Glasgow in Scozia. I suoi interessi di ricerca sono nel campo del reperimento delle informazioni (information retrieval), dell’hypermedia e delle librerie elettroniche.

Rocco De Nicola. Dopo aver conseguito il dottorato in Informatica presso l’Università di Edimburgo nel 1985 è stato ricercatore presso l’Istituto di Elaborazione dell’Informazione del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) di Pisa. Dal 1990 al 1995 è stato professore ordinario di informatica presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Dal 1995 è ordinario presso l’Università di Firenze. I suoi interessi di ricerca sono nel campo dei sistemi distribuiti e della sicurezza informatica.