Due nuove scuole dottorali per la Facoltà di scienze della comunicazione finanziate dal Fondo Nazionale per la ricerca scientifica

Un milione di franchi per due nuove scuole dottorali che lancino verso l’eccellenza nella ricerca e nella formazione. È questo il finanziamento ottenuto dalla Facoltà di scienze della comunicazione dell’USI da parte del Fondo Nazionale per la Ricerca Scientifica nell’ambito del programma PRO*DOC, che finanzia la creazione di scuole dottorali in cooperazione fra diverse scuole universitarie svizzere.

I due ambiti scelti sono rispettivamente la comunicazione sanitaria e le nuove tecnologie nella formazione. Per quanto concerne la prima, l’Istituto di comunicazione sanitaria diretto dal prof. Peter Schulz svilupperà insieme con il Centro di Ricerca Organizzativa della Facoltà di economia di Lugano, con l’Università di Neuchâtel, quella di Zurigo ed il dipartimento di Marketing della Virginia Tech University, una rete centrata sullo studio interdisciplinare di diversi aspetti della comunicazione nella sanità, da quella fra medico e paziente a quella di d’impresa, fino allo studio dei mezzi di comunicazione di massa. Per quanto riguarda la formazione, il laboratorio sui nuovi media nella formazione (NewMine) diretto dal Prof. Lorenzo Cantoni coordinerà una rete formata dal Politecnico federale di Losanna e dall’Università di San Gallo, sull’impatto delle nuove tecnologie sui processi di apprendimento, con un’attenzione particolare all’integrazione interdisciplinare di aspetti pedagogici, comunicativi, economici e tecnologici.

Il finanziamento permetterà la costruzione di un piano d’insegnamento comune, di eccellenza, a cavallo tra i migliori centri di ricerca del Paese, grazie al quale una ventina di dottorandi per ogni progetto potrà seguire seminari e corsi sia all’estero che nel resto della Svizzera; permetterà inoltre di favorire la ricerca comune fra i dottorandi ed i loro supervisori, grazie anche alla istituzione di borse di studio. Nell’ottica del Fondo nazionale, la ricaduta in termini di qualità della ricerca e di visibilità accademica dei risultati consentirà alle università partner di competere con profitto nel confronto a livello europeo ed alla Svizzera di sviluppare conoscenze di alto profilo in due settori considerati strategici per il futuro. Nell’ambito del piano di sviluppo dell’USI, i due progetti permettono di consolidare due aree di ricerca strategiche, dove profilarsi come centro di eccellenza a livello nazionale e internazionale.