Inaugurazione della nuova Galleria dell'Accademia di Mendrisio e primo appuntamento del nuovo ciclo di conferenze pubbliche

Servizio comunicazione istituzionale

26 Ottobre 2005

In coincidenza con l’apertura del nuovo anno accademico 2005-2006, s’inaugura giovedì 27 ottobre 2005 alle ore 18.30 la Galleria dell’Accademia (Palazzo Canavée, Via Canavée 5, Mendrisio, Svizzera). L’Accademia di architettura dell’Università della Svizzera italiana di Mendrisio apre, infatti, nel suo campus universitario uno spazio espositivo.

Nella stessa occasione si terrà la vernice della prima esposizione proposta al pubblico: La Collezione Panza: Anne Appleby, Stuart Arends, Anne Truitt e fotografie di Giorgio Colombo, alla presenza di Giuseppe Panza di Biumo.
La Collezione d’arte contemporanea di Giuseppe Panza insignito nel mese di maggio del dottorato honoris causa in architettura dall’Università della Svizzera italiana rappresenta una delle realtà più interessanti del collezionismo internazionale. Nuclei della collezione sono presenti al Mart di Rovereto, al MOCA di Los Angeles, al Guggenheim di New York e in Svizzera al Museo Cantonale di Lugano.
In cinquant’anni di collezionismo Panza di Biumo ha acquistato più di 2’500 opere, concentrandosi in particolare sull’arte americana: dagli Espressionisti Astratti all’Arte Minimal, all’Arte Concettuale e all’Arte Ambientale degli artisti californiani, per focalizzare poi il suo interesse sull’Arte “Monocromatica”, di derivazione concettuale.
A interessare Giuseppe Panza sono soprattutto quegli artisti la cui ricerca è rivolta al campo delle percezioni sensoriali e all’assoluta sintesi nel rapporto tra uomo, spazio e luce. Queste predilezioni trovano conferma nei tre artisti presentati negli spazi della nuova Galleria dell’Accademia a Mendrisio: Anne Appleby, Stuart Arends, Anne Truitt.
I dipinti a grandi dimensioni di Anne Appleby rivelano una profonda ricerca sul colore, con particolare attenzione al monocromo.
Stuart Arends realizza cubi di piccole dimensioni utilizzando tecniche diverse e creando infinite forme e differenti textures.
Anne Truitt, con le sue sculture monolitiche a sezione quadrata immerse nello spazio, dà forma e presenza fisica al colore.
Accanto alle opere di Appleby, Arends e Truitt sono in mostra anche le fotografie in bianco/nero del fotografo ufficiale della Collezione Panza, Giorgio Colombo, che riflettono una grande sensibilità e un’approfondita conoscenza dell’arte contemporanea.
A esprimere il carattere divulgativo della mostra viene inoltre proiettato il video-documentario di Giampaolo Penco. Realizzato nell’arco di otto anni, il video mostra la Collezione attraverso le esposizioni allestite in diverse città europee, raccoglie le testimonianze degli artisti e ricostruisce la storia personale di Panza di Biumo attraverso il racconto in prima persona.

La vernice della prima esposizione della Galleria dell’Accademia è prevista per giovedì 27 ottobre 2005 alle ore 18.30; al termine un aperitivo sarà offerto a tutti i presenti.
La mostra resterà aperta sino a domenica 20 novembre 2005. Può essere visitata dal mercoledì alla domenica dalle ore 10 alle ore 18. L’ingresso è libero.

La nuova Galleria permetterà di allestire mostre su temi di architettura e di arte dello spazio, in parallelo al calendario già di successo delle conferenze pubbliche, che si terranno d’ora in poi il giovedì, e non più il mercoledì, come nelle passate edizioni. Le conferenze suscitano da sempre l’attenzione della comunità ticinese e di altri cantoni svizzeri, come pure di un pubblico proveniente dalla vicina Italia e anche da più lontano. Quest’anno l’apertura del ciclo è affidata all’architetto greco Elias Zenghelis, docente dell’Accademia.
Zenghelis, nato a Atene e diplomatosi all’Architectural Association di Londra, ha fondato nel 1975 con Rem Koolhaas lo studio OMA, Office for Metropolitan Architecture. Con l’OMA Zenghelis ha firmato, tra gli altri, il progetto per il complesso d’appartamenti e negozi di Checkpoint Charlie a Berlino; nel 1991 l’edificio Iba del noto complesso è stato selezionato per il Mies van der Rohe Pavilion Award dell’architettura europea.
Dal 1987 Zenghelis è associato professionalmente con Eleni Gigantes a Bruxelles; insieme hanno vinto nel 2002 il concorso per la realizzazione del Flemish Community Administration Center a Lovanio, in Belgio.
Elias Zenghelis annovera anche un’importante attività di docente in Europa, America e Giappone. Attualmente è visiting professor al Politecnico di Zurigo, tutore per i diplomi al Berlage Institute di Rotterdam e esaminatore esterno in diverse altre scuole europee. Dall’autunno 2003 insegna presso l’Accademia di architettura di Mendrisio.

La conferenza d’esordio di Zenghelis avrà come titolo L’architettura non è la democrazia e si terrà nell’Aula Magna al pianterreno di Palazzo Canavée giovedì 27 ottobre alle ore 20. È prevista la traduzione simultanea dall’inglese.

 

Informazioni:

Amanda Prada, Responsabile comunicazione e conferenze, Accademia di architettura di Mendrisio, tel.: +41 58 666 58 69, e-mail: [email protected]