La campagna medievale nelle miniature

Servizio comunicazione istituzionale

23 Maggio 2007

Il Medioevo: attualità e significato per il mondo contemporaneo: questo il titolo della rassegna promossa dal Laboratorio di Storia delle Alpi (LabiSAlp) dell’Accademia di architettura (Università della Svizzera italiana) che ha recentemente accolto il noto storico e medievista Franco Cardini, autore, fra gli altri, degli studi L’invenzione del nemico (Sellerio), Europa e Islam. Storia di un malinteso (Laterza) e Le fatiche della libertà (Fazi). Nel corso del suo intervento, Cardini ha messo in luce alcune delle tracce che il Medioevo ha lasciato sul fruitore moderno ed il suo ambiente; ha altresì presentato il suo recentissimo romanzo, Il Signore della paura (Mondadori 2007), una storia avvincente d’inseguimenti, rituali, viaggi e morte.

Per l’ultimo incontro della rassegna sul Medioevo, previsto per mercoledì 30 maggio 2007, l’ospite del LabiSAlp, la professoressa Perrine Mane (Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi) accompagnerà, invece, il pubblico nelle campagne, fra gesti, sforzi, utensili e tecniche dei contadini dell’epoca.

Nel Medioevo, in tutto l’Occidente, la campagna gioca un ruolo fondamentale; i contadini, infatti, costituiscono più del 90% della popolazione e le tecniche agricole hanno un’influenza determinante sull’economia del tempo. Se fino al XX secolo il mondo rurale è stato studiato soprattutto attraverso fonti scritte, le immagini medievali del lavoro agricolo abbondano.

Perrine Mane, direttrice di ricerche presso il Centre National de la Recherche Scientifique, ha così approfondito lo studio delle tecniche agricole attraverso l’iconografia, dedicando all’argomento numerosi volumi, compresa la sua tesi di Stato, redatta sotto la direzione di Pierre Toubert, professore al Collège de France.

Miniature, sculture e vetrate permettono, effettivamente, di vedere i contadini in azione con strumenti di vario tipo, ma anche d’individuare l’emergenza di nuove pratiche o d’innovazioni di tipo tecnologico e di cogliere variazioni o particolarismi regionali che danno l’illusione di penetrare, tornando indietro nel tempo, nella vita quotidiana dei contadini.

L’ultimo appuntamento del ciclo sul Medioevo è quindi in programma per mercoledì 30 maggio 2007 alle ore 20 nell’Aula C.061 al pianterreno di Palazzo Canavée (Accademia di architettura, Via Canavée 5, 6850 Mendrisio, Svizzera). La professoressa Perrine Mane parlerà di Le travail à la campagne au Moyen Age d’après l’iconographie. È prevista la traduzione consecutiva dal francese all’italiano.

Informazioni:

Amanda Prada, Responsabile comunicazione e conferenze, Accademia di architettura di Mendrisio, tel.: +41 58 666 58 69, e-mail: [email protected]