AIEST Conference Award: Langebraun, Pozzan, Gibbert, De Ascaniis

È stato assegnato l’AIEST PhD award per il progetto di ricerca “Using context for theorizing in qualitative tourism research - An empirical review and research agenda”, che ha visto la collaborazione tra l’Istituto di marketing e comunicazione aziendale e l’Istituto di tecnologie digitali per la comunicazione dell’USI.

La collaborazione tra il professor Michael Gibbert, la dottoressa Silvia De Ascaniis, Nele Langebraun (dottoranda) e Alessandra Pozzan (studentessa-assistente del professor Gibbert e studentessa del secondo anno del Master in International Tourism) è nata durante lo scorso anno accademico, e ha lo scopo di unire la conoscenza dell’ambito di metodologia qualitativa del professor Gibbert e della dottoranda Langebraun alla conoscenza del settore turistico della dottoressa de Ascaniis e la studentessa Alessandra Pozzan. Il primo obiettivo di questa collaborazione è stato studiare come viene utilizzato il contesto nella ricerca qualitativa nel campo del turismo. I primi risultati dello studio sono stati riassunti nell’articolo “Using context for theorizing in qualitative tourism research - An empirical review and research agenda”.

Lo studio si aggancia alla ricerca di dottorato di Nele, che esplora il ruolo del tempo e del contesto nell’ambito della ricerca qualitativa in management e studi organizzativi. Il professor Gibbert, oltre a insegnare Marketing e Critical Consumer Behaviour all’Istituto di marketing e comunicazione aziendale (IMCA), è un noto ricercatore nell’ambito di metodi di ricerca qualitativa.

La dottoressa De Ascaniis è docente-ricercatrice nell’Istituto di tecnologie digitali per la comunicazione (ITDxC), e coordinatrice della Cattedra UNESCO dell’USI in ICTs to develop and promote sustainable tourism in World Heritage Sites. La studentessa Alessandra Pozzan ha fatto da ponte tra i due istituti, di cui lo studio menzionato rappresenta una prima collaborazione.

Lo studio è stato dapprima condiviso in un research talk organizzato dall’ITDxC. Si è poi deciso di presentarlo alla conferenza dell’Associazione Internazionale degli Esperti Scientifici in Turismo (AIEST), fondata nel 1951 e tra le più rinomate e longeve istituzioni nell’ambito del turismo. Nele è diventata ufficialmente membro junior dell’associazione quest’anno. Ogni anno AIEST organizza una conferenza in cui partecipano ricercatori da tutto il mondo e di cui fa parte in qualità di Secretary General un docente dell’USI, il professor Christian Laesser. L’obiettivo della conferenza è condividere la propria ricerca nell’ottica di migliorare il settore turistico attraverso l'analisi delle tendenze e degli sviluppi strettamente legati al settore o con un respiro più ampio, come può essere per il tema della sostenibilità. Quest’anno, la 72esima edizione si è svolta a Madrid dal 27 al 30 agosto. Le presentazioni esposte durante la conferenza concorrono per tre tipi di premi: il “Best Contribution Award” (il migliore articolo in generale), il “Peter Keller Award” (ovvero il premio per la presentazione che unisce al meglio teoria e pratica), e infine il “PhD award” (ovvero il premio per la miglior presentazione di un dottorando). Il voto è decretato in modo democratico, poiché tutti i ricercatori presenti alla conferenza possono esprimere la propria opinione su ogni presentazione.

L’articolo del quartetto dell’USI era candidato per il PhD award e si è classificato al secondo posto. Si tratta di un riconoscimento importante, per l’istituzione che lo promuove, perché indica che il progetto di ricerca ha riscosso interesse tra altri ricercatori del campo, e perché conferma il valore della collaborazione tra i due istituti dell’USI. Esso conferisce, infine, ulteriore prestigio all’USI, dato che gli altri ricercatori premiati vengono da università rinomate quali l’Università di San Gallo e la Haute Ecole Spécialisée de Suisse occidentale.