Il professor Nowak nominato nell'advisory group di Verra, organizzazione che rilascia i crediti di carbonio VCS

1fa48a63927e294936ee61be5604148c.jpg

Servizio comunicazione istituzionale

2 Ottobre 2023

Verra, l'organizzazione non governativa che gestisce lo Verified Carbon Standard (VCS) per la certificazione delle riduzioni delle emissioni di carbonio, ha recentemente rinnovato i propri “advisory group”, organi di consulenza per la definizione degli standard. L’obiettivo di Verra è migliorare il rigore e le competenze in vista del rilascio della quinta versione del Programma VCS.

Tra i membri del nuovo VCS Program Advisory Group figura anche Eric Nowak, professore ordinario della Facoltà di scienze economiche dell’USI e direttore del Center for Climate Finance and Sustainability (CCFS).

 

Professor Nowak, quali saranno il suo ruolo e i suoi principali contributi VCS Program Advisory Group?

Non parliamo di un “supervisory board”, ma di uno “strategic advisory board” che assiste il Programma VCS nel soddisfare le esigenze del Voluntary carbon market (VCM), nel quale la maggior parte degli altri membri sono stakeholder, e nel monitorare la conformità del Programma VCS a regole e requisiti per raggiungere l’obiettivo di dimezzare le emissioni globali di gas a effetto serra entro il 2030 e di raggiungere emissioni nette pari a zero entro la metà del secolo. All’interno dei processi di governance, ci viene chiesto di fornire contributi su aspetti cruciali prima, durante e dopo le consultazioni pubbliche, nonché sulle nuove metodologie e sulle modifiche alle metodologie esistenti.

Penso che il mio contributo principale consisterà nel portare la buona governance e l'analisi economica su questi temi all'interno del gruppo della ONG finora dominato da persone che si occupano di gestione forestale e di scienze naturali, non di economia o di business.

 

Il Verified Carbon Standard di Verra è stato recentemente criticato da un'inchiesta giornalistica condotta dal Guardian e da Die Zeit. Pensa che il sistema riacquisterà la sua credibilità?

Il Voluntary carbon market (VCM), nonostante sia l'unica soluzione efficace e scalabile per affrontare i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità, si trova attualmente in una situazione difficile e (a mio parere) eccessivamente contestata per motivi ingiustificati: ci sono infatti molte persone che sono contrarie al principio della compensazione delle emissioni di carbonio senza comprendere realmente i meccanismi sottostanti e le questioni generali.

Sono in corso molte iniziative per ripristinare l'integrità e la credibilità del mercato. Con il mio lavoro all'interno dell’advisory group e la ricerca accademica concomitante, spero di essere in grado di "demistificare" e supportare il VCM.

 

Il sistema dei crediti di carbonio avrà un ruolo importante nel raggiungimento dell'obiettivo delle emissioni nette zero?

Il sistema dei crediti di carbonio è l'unica soluzione efficace e scalabile per raggiungere gli obiettivi di emissioni nette zero, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo caratterizzati da un'elevata distruzione delle foreste pluviali e di altri habitat naturali, fattori che sono i principali responsabili del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità. Senza il VCM non sarà possibile raggiungere gli obiettivi di Parigi sulla mitigazione dei cambiamenti climatici né quelli di Montreal sulla mitigazione della perdita di biodiversità.

 

Facoltà

Rubriche