L'importanza del supporto morale sulla performance

Può il supporto morale spingerci a dare il meglio di noi nelle prestazioni? Sfruttando un caso unico nel mondo del calcio, una ricerca condotta dal Professor Fabrizio Colella dimostra come il supporto dei tifosi possa influire profondamente sulle prestazioni dei calciatori.

Sebbene sia una parte estremamente importante dell'interazione quotidiana, ci sono poche prove scientifiche sull’impatto che il supporto morale possa avere sul comportamento e sulla produttività. È infatti difficile quantificarne gli effetti eliminando l’influenza di altri fattori: chi ottiene risultati migliori, per esempio a scuola, al lavoro o nello sport, riceverà più facilmente lodi e incoraggiamenti di chi, invece, ha una peggiore performance; inoltre non sempre è possibile isolare il supporto morale da altre forme di aiuto, come ad esempio nel caso di un insegnante che, insieme all’incoraggiamento, può anche suggerire la soluzione di un problema a uno studente.

Fabrizio Colella, professore dell'Istituto di economia politica (IdEP) dell’USI, affronta questo quesito insieme a Patricio Dalton (Università di Tillburg) e Giovanni Giusti (TecnoCampus Mataró di Barcellona), in un innovativo lavoro di ricerca pubblicato sulla rivista Management Science (doi.org/10.1287/mnsc.2021.02906). I ricercatori riescono a quantificare l'impatto del supporto morale grazie all’analisi di un esperimento naturale. Nell'estate del 2013, in seguito a un tragico incidente che ha visto la morte di un tifoso di calcio, il governo argentino ha proibito ai tifosi delle squadre ospiti di assistere alle partite. Questo cambiamento nella legislazione ha consentito ai ricercatori di esaminare l'impatto del supporto morale sulla performance dei calciatori.

Analizzando i dati di 1'320 partite giocate sia prima che dopo il divieto, i ricercatori mostrano che, in assenza di tifosi della squadra ospite, la probabilità che tale squadra perda l’incontro aumenta del 20%, e la possibilità che essa subisca un gol aumenta di 1,3 volte. Questa differenza non è dovuta né a un diverso atteggiamento degli arbitri, né a differenze nelle strategie degli allenatori o dei direttori sportivi.

Un risultato sorprendente è anche il fatto che le squadre più piccole sembrano essere colpite in modo maggiore dalla mancanza di supporto morale, mentre per le squadre più grandi si registra un calo delle prestazioni solo quando affrontano avversari di forza equivalente. Ciò sembra corroborare l’idea che il supporto morale possa in parte compensare la mancanza di risorse economiche.

I risultati mostrano per la prima volta come il supporto morale possa svolgere un ruolo chiave in un contesto altamente competitivo e con elevati incentivi monetari. Di conseguenza, c’è da aspettarsi che il supporto morale sia ancora più rilevante in contesti con incentivi monetari bassi, in cui il grado di sostituzione tra le due forme di compenso dovrebbe essere più elevato. Secondo gli autori, questo è uno degli aspetti che dovrebbe essere indagato con future ricerche.