Progetti Agora: cinque progetti di ricerca all'USI sostenuti dal Fondo nazionale svizzero

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Servizio comunicazione istituzionale

24 Maggio 2024

Nel contesto dei progetti di ricerca Agora del Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS), sono cinque i progetti candidati dall’USI che hanno avuto responso positivo, trattando temi che vanno a toccare varie discipline di studio dell’Università.

I progetti Agora rientrano nei programmi di sostegno alla ricerca scientifica del Fondo nazionale svizzero (FNS) e hanno un impatto rilevante sulla società in termini di diffusione della conoscenza nella popolazione attraverso la promozione del dialogo concreto fra scienza e società.

In questa edizione del bando di concorso Agora, il Fondo nazionale svizzero ha deciso di finanziare cinque progetti proposti da ricercatrici e ricercatori dell’USI.

"Il numero di progetti Agora approvati rappresenta un ottimo risultato” ha affermato il Prorettore per la ricerca dell’USI, Patrick Gagliardini. “Ciò riflette l'efficacia della nostra strategia di ricerca, che si avvale delle competenze scientifiche consolidate dei nostri ricercatori e valorizza la diversità e l'ampiezza dei temi di ricerca presso l'USI."

L'insieme dei progetti sostenuti mostra la vivacità degli ambiti di ricerca delle facoltà dell’USI e degli affiliati, andando a toccare discipline molto diverse

Complessivamente i cinque progetti Agora hanno ottenuto finanziamenti per un totale di circa 700mila franchi.

I progetti approvati variano in termini di tematiche affrontate e strumenti comunicativi utilizzati. Per esempio, il progetto della Prof.ssa Jolanta Drzewiecka (Facoltà di comunicazione, cultura e società) sfrutta la forza del documentario, combinata con i café dialogues, per dar voce ai rifugiati eritrei, il più grande gruppo di rifugiati di colore in Svizzera. Realizzato in collaborazione con la IBSA Foundation, il progetto “Felicità2.0” del Prof. Peter Schulz (Facoltà di comunicazione, cultura e società) avvia un dialogo tra esperti e adolescenti del Canton Ticino sull’impatto dei social media sul loro benessere. “Doppio Sguardo”, il progetto della Prof.ssa Katharina Lobinger (Facoltà di comunicazione, cultura e società), esporrà a Lugano e a Bellinzona una serie di selfie generati con l’AI per riflettere sullo stigma che proiettiamo su questa forma di espressione, pur così fondamentale nella costruzione di relazioni interpersonali. A proposito di relazioni, il progetto della Prof.ssa Sara Greco (Facoltà di comunicazione, cultura e società), realizzato in collaborazione con il Direttore dell’eLab, Stefano Tardini (e-Learning Lab USI), e la Prof.ssa Annamaria Astrologo (Facoltà di scienze economiche), si rivolge agli studenti delle scuole professionali del Canton Ticino per ragionare insieme sull’argomentazione come strumento per la risoluzione dei conflitti sul posto di lavoro attraverso una metodologia particolare: LEGO® Serious Play®. Infine, il progetto “Dialogues on Densification” del Prof. Jonathan Sergison (Accademia di architettura) e del Prof. Tom Avermaete (ETHZ) ci trasporterà nella Zurigo del futuro grazie a una mostra interattiva, da realizzarsi presso il Zentrum Architektur Zürich (ZAZ), che ci farà riflettere sull’impatto della densificazione urbana.

Il sostegno FNS alla divulgazione scientifica

Il programma Agora del Fondo nazionale mira a promuovere il dialogo tra scienza e società. I progetti hanno durata massima di tre anni e possono ottenere un finanziamento fino a un massimo di 200mila franchi. Le candidature sono valutate in una procedura competitiva da una commissione internazionale composta da scienziati ed esperti in comunicazione scientifica. I progetti Agora si rivolgono sempre a un pubblico non specializzato, di persone di tutte le fasce d’età – ma anche a pubblici più mirati, rivolgendosi a attori che giocano un ruolo fondamentale nella società, come i politici, gli operatori sociali o gli insegnanti delle scuole dell’obbligo.

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