Sicurezza e libertà? Sicurezza o libertà? Due incontri organizzati da PEN International in collaborazione con USI e Franklin

Università della Svizzera italiana

Data d'inizio: 29 Novembre 2016

Data di fine: 1 Dicembre 2016

In un momento di cambiamenti e di equilibri instabili, in cui si sente parlare sia di libertà di stampa sia di "post-democrazia" nel contesto di nuove esigenze di sicurezza, che cosa vuol dire scrivere e occuparsi di cultura? Se ne parlerà nel corso di due incontri pubblici organizzati da PEN International, associazione apolitica che annovera tra i suoi scopi la difesa della libertà di stampa e di opinione, in collaborazione con l'Università della Svizzera italiana (USI) e la Franklin University Switzerland (FUS).

Gli scrittori che condivideranno la loro esperienza quest'anno saranno Zeynep Oral, presidentessa di PEN Turchia, scrittrice, critica teatrale, redattrice culturale ed editorialista, che parlerà di che cosa significhi scrivere in Turchia e Nilgun Cerrahoglu, giornalista e scrittrice turca, considerata tra i giornalisti più esperti nel campo della politica estera della Repubblica turca, entrambe collaboratrici del quotidiano Cumhurriyet.

Il primo evento si terrà martedì 29 novembre in italiano, alle 20:30 nell'auditorio dell'USI (campus di Lugano), con la moderazione del Prof. Bertil Cottier della Facoltà di scienze della comunicazione. Il secondo incontro si terrà il giorno seguente, mercoledì 30 novembre in inglese alle 17:30 nel Nielsen Auditorium della Franklin University, con la moderazione del Prof. Morris Mottale, Direttore del Dipartimento di Relazioni Internazionali e Scienze Politiche alla FUS.

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Zeynep Oral è presidentessa di PEN Turchia, scrittrice, critica teatrale, redattrice culturale ed editorialista. Ha contribuito con numerosi libri, articoli e conferenze ad arricchire l'agenda culturale del suo paese per molti anni, costruendo ponti tra coscienza sociale e cultura. Autrice di "Leyla Gencer: Il Canto e La Passione" (Editore Mursia) e di altri libri sulle donne, sui diritti umani e su questioni culturali, Oral é stata insignita di vari riconoscimenti, tra cui "Mothers for Peace by UNESCO" (Grecia 2000), "Chevalier de l'Ordre des Arts et des Lettres" dal Ministro francese della cultura (1998), e "Best Women writer" (1994), per il suo libro "Essere una donna".

Nilgun Cerrahoglu, giornalista e scrittrice turca, è considerata tra giornalisti più esperti nel campo della politica estera della Repubblica turca. Ha iniziato la propria carriera scrivendo per il quotidiano Cumhuriyet, per cui è stata corrispondente cinque anni da Madrid e otto anni da Roma. Tra il 1992 e il 2001 ha lavorato al quotidiano Sabah, per poi tornare a Cumhuryiet. I suoi articoli e le sue interviste a personaggi famosi sono stati spesso ripresi da giornali internazionali.

PEN International - Centro della Svizzera Italiana e Retoromancia è l'antenna svizzera di lingua italiana e retoromancia di PEN International, associazione di scrittori, giornalisti e saggisti, internazionale e apolitica,  il cui scopo è promuovere la libertà di espressione, opporsi a ogni forma di oppressione delle libertà intellettuali e favorire i contatti tra scrittori di diversi paesi. Fondata a Londra nel 1921, l'associazione conta centri in oltre 100 Paesi, di cui tre in Svizzera, secondo la lingua. Ogni anno il Centro della Svizzera italiana e Retoromancia commemora con i centri PEN di tutto il mondo la Giornata dello Scrittore in Prigione  per aumentare la consapevolezza rispetto alle detenzioni ingiuste e di altre forme di attacco contro gli scrittori di tutti i Paesi.

Per informazioni o interviste: Maria Emilia Arioli,  [email protected] +41 79 669 85 04

La manifestazione è resa possibile dal contributo sostanziale della Fondazione Pica-Alfieri.