La professoressa Astrologo a Berna per i cento anni di Interpol
Servizio comunicazione istituzionale
21 Agosto 2023
Per contrastare la criminalità sempre più globalizzata e digitalizzata diventano fondamentali lo scambio di informazioni e la cooperazione tra autorità di polizia nazionali e internazionali. Per rendere ancora più efficace la collaborazione, l’Ufficio federale di polizia ha organizzato, in occasione dei cento anni dell’Interpol, un incontro al quale hanno partecipato il segretario generale dell’Interpol, le polizie cantonali, l'Arma dei Carabinieri italiana, l'Ufficio anticrimine tedesco e, in rappresentanza del mondo accademico, la professoressa Annamaria Astrologo dell’Università della Svizzera italiana.
Durante l'incontro, che si è svolto il 14 agosto nella sede dell’Ufficio federale di polizia a Berna, i partecipanti hanno discusso della situazione attuale, dei recenti sviluppi e delle possibilità di cooperazione nella lotta alla criminalità organizzata. Le collaborazioni tra forze di polizia sono molto importanti per la Svizzera che, a causa delle dimensioni ridotte e della sua posizione centrale, è confrontata con fenomeni criminali di ogni sorta, come riciclatori di denaro, assaltatori di sportelli automatici e trafficanti di droga, esseri umani e armi.
Nel suo intervento, la professoressa Annamaria Astrologo si è soffermata sull’importanza del sapere scientifico nella lotta alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Per essere più efficaci nella lotta alla criminalità organizzata sarà infatti necessario incrementare le relazioni tra le istituzioni pubbliche di perseguimento penale e le istituzioni universitarie, come l’Osservatorio ticinese sulla criminalità organizzata attivo presso l’Università della Svizzera italiana dal 2021.
Nella foto: Pascal Progin, Segretariato generale Interpol; Andrea Antonazzo, direzione centrale della Polizia Criminale (Italia); Jürgen Stock, Segretario generale Interpol; Nicoletta della Valle, Direttrice fedpol; Michael Kretschmer, vicepresidente Bundeskriminalamt (Germania) e Annamaria Astrologo, professoressa USI
