Claudia Pfeifer, Procurement Practice Associate, Accenture

3af105bf42f53a87f1cd1504b07aa706.jpg

Servizio alumni

30 Ottobre 2023

Diversi nostri laureati per aiutare gli attuali studenti e neolaureati ad orientarsi nel mondo del lavoro, hanno condiviso la storia della loro carriera. Ecco la storia di Claudia Pfeifer, Procurement Practice Associate in Accenture a Milano. USI Degree: Master in Economics and International Policies, 2023.

Come hai iniziato la tua carriera?

Ho iniziato la mia carriera nel marzo 2022 con uno stage curricolare in ambito Procurement & Supply Chain per il settore bancario e finanziario. Più precisamente, sono stata inserita nel progetto "Procurement Transformation" realizzato da diverse divisioni di Accenture per uno dei più influenti e importanti istituti bancari e finanziari nel contesto italiano.

Perché hai scelto di lavorare in Accenture?

Terminati gli esami universitari e dovendo intraprendere un tirocinio obbligatorio per laurearmi, ho subito iniziato a ragionare sul mio futuro lavorativo in termini relativamente più pratici. La mia idea era quella di entrare con uno stage in una grande azienda multinazionale che fosse proiettata verso il progresso e l'innovazione tecnologica, ma anche attenta al rispetto e alla promozione della diversità e alla valorizzazione dei propri talenti. In Accenture ho trovato esattamente questo: un contesto virtuoso in cui l'ingegno e l'umanità delle persone non solo sono riconosciuti e valorizzati, ma si combinano e si legano alle nuove tecnologie per portare un cambiamento nelle aziende e nella società.

In cosa consiste il tuo ruolo?

Al centro del progetto di trasformazione dell'area Procurement del cliente c'è stata l'implementazione di una nuova piattaforma Cloud per l'efficientamento dei processi di acquisto in ambito bancario e finanziario. Oltre a fornire il servizio di Application, Maintenance e Customer Support sulla piattaforma, mi occupo di indirizzare le criticità legate all'utilizzo o al funzionamento della piattaforma, nonché della raccolta dei requisiti espressi dal cliente quando si tratta di modificare tool e logiche della piattaforma.

Quali sono, a tuo parere, le qualità necessarie per fare carriera in Accenture?

Prima tra tutte l'umiltà. L'umiltà apre tutte le porte ed essere umili non significa non sapersi presentare bene o valorizzare le proprie qualità. In secondo luogo, una qualità che mi ha aiutata molto è stato senza dubbio l'entusiasmo. Infine, è estremamente importante essere flessibili, sia per potersi adattare alle richieste, sia per acquisire nuove competenze, soprattutto quando queste non rientrano nel nostro background formativo.

Quali sono secondo te le caratteristiche/gli aspetti positivi dell'USI?

Il Master in Economia e Politiche Internazionali mi ha permesso di acquisire un ampio bagaglio di competenze teoriche e pratiche, nonché di allenare resilienza e flessibilità. Inoltre, il carattere interdisciplinare mi ha permesso non solo di coltivare l'interesse e la curiosità per tanti temi diversi, ma anche di conoscere ed utilizzare nuovi strumenti e metodologie per rendere lo studio un'esperienza appassionante e coinvolgente, nonostante la solitudine che ho provato a causa della pandemia da Covid-19. Un altro aspetto molto positivo e accattivante del mio Master è stato un corpo docenti preparato, appassionato e internazionale.

Quali competenze e/o capacità acquisite durante il tuo percorso di studi all’USI sono risultate utili nella tua carriera professionale?

Durante i due anni di Master ho acquisito competenze teoriche e competenze trasversali. Non lavorando in un ambito accademico, le competenze teoriche mi sono servite da solide fondamenta su cui costruire, mentre ho potuto utilizzare e potenziare tutte le c.d. soft skill che ho sviluppato in questi anni universitari. Tra queste presentare e parlare in pubblico, riuscire a coordinare un team di persone, ma anche pianificare e prioritizzare le attività nella mia quotidianità lavorativa. Ad esempio, i numerosi progetti di gruppo a cui ho preso parte durante il Master sono stati una palestra preziosissima per migliorare leadership e public speaking.

Cosa potresti suggerire ad un neolaureato USI che deve entrare nel mondo del lavoro?

Gli/Le consiglierei di investire nelle competenze tecnologiche e nello studio delle lingue, entrambe sono veri e propri game changer.