Bjorn Klingenberg, CEO & Architetto, Klingenberg Arkitektur

Diversi nostri laureati per aiutare gli attuali studenti e neolaureati ad orientarsi nel mondo del lavoro, hanno condiviso la storia della loro carriera. Ecco la storia di Bjorn Klingenberg, CEO e Architetto di Klingenberg Arkitektur a Mendrisio (CH). USI Degree: Master in Architecture, 2015

Come hai iniziato la tua carriera?

Nel 2009 il mio trasferimento in Ticino è stato il primo grande passo per inseguire quello che oggi, più che come un sogno, si configura come una condizione di vita: fare l’architetto. Negli ultimi anni di formazione e durante i primi anni di attività professionale dal conseguimento del Bachelor nel 2013, la ricerca di esperienze che mi permettessero di consolidare ed approfondire questa visione di fare architettura mi ha avvicinato all’idea di poter fondare un atelier professionale multi disciplinare, ove ogni tipologia di progetto potesse essere trattato in una coerente visione trasversale alla sua scala, dal rapporto con il territorio al rapporto con il fruitore.

Dopo il conseguimento del Master of Science in Architecture presso l’Accademia nel semestre di diploma del 2015 diretto dall’architetto Valerio Olgiati, il progetto da me sviluppato per un’oggetto di design alla scala del paesaggio, una struttura paravalanghe sul monte Corvatsch in Engadina, poi diventato anche un brevetto di Design Svizzero per le infrastrutture alpine, mi ha permesso di vincere alcuni premi di architettura tra cui il premio SIA Master 2015 ed il premio Making Landscape 2016. Dal settembre 2015 al giugno 2017 ho lavorato come assistente didattico di progettazione per l’atelier del master in Architettura presso l’Accademia di architettura di Mendrisio.

Dal 2013, con la fondazione di Archilab SAGL società di servizi per l’architettura (oggi Klingenberg Services SAGL), contemporaneamente agli ultimi anni formativi del master, ho lavorato alla crescita dell’ambizioso progetto di costituire da zero uno studio di architettura innovativo, dinamico, giovane ed indipendente: oggi Klingenberg Arkitektur SA. Questa difficoltosa e quasi azzardata scelta lavorativa mi ha però permesso già dal 2013 in giovanissima età di entrare in diretto contatto con il mondo professionale ticinese e svizzero in generale. Oggi il gruppo Klingenberg Arkitektur e Klingenberg Services, conta già più di venti collaboratori tra giovani architetti, ingegneri, architetti paesaggisti, architetti d’interni, segreteria, amministrazione e stagisti USI, SUPSI e POLIMI, impegnati a condividere con me una “cronologica e temporale” ricerca progettuale in architettura paesaggio, urbanistica, architettura di interni e design. Attraverso la partecipazione a numerose competizioni nazionali sul territorio svizzero ed internazionali la mia esperienza professionale accanto Bjorn Klingenberg Master in Architecture, 2015 CEO e Architetto Klingenberg Arkitektur SA, Mendrisio Ottobre 2021al mio team si è consolidata negli ultimi sei anni, concentrandosi sia sulla progettazione di edifici pubblici e privati di medie e grandi dimensioni che sulla progettazione territoriale di grande scala. Tra le numerose proposte di progetto per competizioni nazionali ed internazionali lo studio Klingenberg Arkitektur annovera ad oggi tra quelle di maggior rilievo: il concorso internazionale per la realizzazione del museo della storia vichinga ad Oslo in Norvegia, i concorsi banditi da Bundesamt fur Bauten und Logistik per la realizzazione delle sedi delle ambasciate della Svizzera a Singapore a Pechino e ad Addis Abeba con alcune menzioni di merito, e ancora i concorsi pubblici per numerose scuole ed asili in Svizzera francese tra Ginevra, Morges e Sion e in Svizzera tedesca tra Huttwil e San Gallo, così come in Ticino per l’asilo di Gerra Piano e l’ampliamento del complesso scolastico di Lattecaldo a Lugano.

Infine, l’attività di progettazione ed allestimento di mostre ed esposizioni di Kunst Atrium Associazione Culturale, associazione da me fondata nel 2016 per affiancare la galleria dell’Accademia di Architettura di Mendrisio, tra cui l’allestimento della mostra MAD 2015 e 2016 e la mostra Cartographic Grounds realizzata nel 2018, completa il quadro di una attività a 360 gradi che cerca di integrare architettura, ingegneria, costruzione, design, paesaggio, urbanistica e arte in un'unica ricerca in continuo divenire.

Quali sono secondo te le caratteristiche/gli aspetti positivi dell'USI?

Durante la mia formazione universitaria presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio ho avuto la fortuna e l’opportunità di maturare le mie conoscenze teoriche e pratiche di base rispetto all’architettura attraverso il contatto diretto con numerosi docenti e professionisti, che si sono trasformati nel corso degli anni da professori in modelli di riferimento.