L'USI è aperta, in modo diverso
Servizio comunicazione istituzionale
27 Aprile 2020
Cari Alumni,
questa particolare situazione ci ha portati a interrogarci sul senso di quello che facciamo all’Università. Cosa vuol dire trasmettere delle conoscenze? Qual è il ruolo della vita sociale per un’istituzione come la nostra? In poco tempo siamo riusciti a far fronte a una nuova sfida, implementando nuove pratiche didattiche a distanza. I servizi dell’Università sono rimasti aperti, anche se in modo diverso. Guidati da sensibilità, flessibilità e ragionevolezza, come Direzione ci stiamo inoltre chinando anche su come prendere in conto l’impegno dei genitori che accudiscono i loro figli o di coloro che più generalmente si occupano dei loro cari. Sono certo che queste tematiche sono vicine anche a voi e alle vostre situazioni personali e realtà lavorative, in Svizzera e in varie parti del mondo. La nostra comunità fa parte di una comunità più grande, della quale fate parte anche voi, e che vive ora al ritmo del confinamento e affronta una quotidianità che è cambiata.
Vicino ai Campus, sul territorio ticinese, sono nate diverse iniziative da parte di studentesse e studenti e collaboratrici e collaboratori dell'USI, che mostrano come la solidarietà sia anch’essa un valore diffuso nella nostra comunità. Di fatto, ognuno di noi può veramente fare molto, anche con piccoli gesti e attenzioni. Ognuno a modo suo sta contribuendo a declinare il fatto che l’USI resta aperta, anche se in modo diverso: dagli studenti e il corpo accademico che pubblicano sui social le loro esperienze di studio e di insegnamento, ai volontari che si sono messi a disposizione dei propri vicini di casa, o ancora le newsletter preparate dai Servizi dell'USI, importante mezzo che ci permette di restare aggiornati e arricchirci personalmente di spunti e nuovi punti di vista.
È con questo spirito che vi inviamo alcune letture e video preparati da membri dell'USI e vi invitiamo a condividere con noi le vostre esperienze, così da rafforzare il senso di comunità che ora più che mai ci contraddistingue.
Boas Erez
Rettore
