Oltre un milione di euro per l'European Tertiary Education Register (ETER)

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Servizio comunicazione istituzionale

19 Aprile 2021

La Commissione europea ha assegnato il contratto per lo sviluppo dell’European Tertiary Education Register (ETER), coordinato da Benedetto Lepori, professore presso la Facoltà di comunicazione, cultura e società dell’USI e delegato del Rettore per l'analisi della ricerca. Il finanziamento ammonta a un milione e mezzo di euro per un periodo di tre anni.

ETER è la banca dati di riferimento a livello europeo sull’insegnamento superiore in Europa, che armonizza i dati statistici su studenti, diplomati, finanze e personale raccolti dagli uffici statistici nazionali. Copre oltre 3000 istituzioni in Europa e contiene dati per gli anni 2011-2016 (che saranno estesi al 2020 con il nuovo contratto). Una risorsa essenziale per la ricerca sull’educazione superiore in Europa e per lo sviluppo di politiche europee, largamente utilizzato sia dai ricercatori che dalle amministrazioni pubbliche.

Il contratto assegnato dalla Commissione europea sarà realizzato da un consorzio coordinato dall’Università della Svizzera italiana, a cui prenderanno parte anche il Joanneum research (Graz), l’Austrian Institute of Technnology (Vienna), il NIFU Nordic Innovation Studies (Oslo), l’Università La Sapienza (Roma), insieme ad una rete di esperti nazionali e una stretta collaborazione con EUROSTAT, OCDE e gli uffici di statistica nazionali.

Il volume complessivo del finanziamento è pari a di 1,5 milioni di euro per un periodo di 3 anni, di cui circa 400'000 verranno attribuiti all’USI.

Per Benedetto Lepori, coordinatore del progetto, “il nuovo contratto consolida il ruolo di leadership dell’USI nell’ambito della ricerca sull’educazione superiore, come centro di una grande rete internazionale di ricerca”.

 

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