Guerra infinita. Gli effetti della guerra in Ucraina sugli equilibri geopolitici globali e sulla regione del Medio Oriente Mediterraneo

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Servizio comunicazione istituzionale

27 Maggio 2022

Si terrà giovedì 2 giugno 2022, alle 18:30 presso l’Aula Magna dell’Università della Svizzera italiana, la conferenza intitolata "Guerra infinita. Gli effetti della guerra in Ucraina sugli equilibri geopolitici globali e sulla regione del Medio Oriente Mediterraneo".

La guerra in Ucraina pone fine a un lungo periodo di pace in Europa e ridisegna gli equilibri geopolitici mondiali e le relazioni fra le grandi potenze. Gli effetti del conflitto si fanno sentire non solo nel Vecchio Continente, ma si estendono su scala globale. Per esempio, la dipendenza dalle importazioni di cereali dalla Russia e Ucraina e il conseguente aumento dei prezzi dei generi alimentari rischia di avere effetti disastrosi su alcuni Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente. I tre relatori dialogheranno di questi e altri temi trattati nell’ultimo libro di Lorenzo Cremonesi Guerra infinita. Quarant’anni di conflitti rimossi dal Medio Oriente all’Ucraina (di cui il prof. Kepel ha scritto la prefazione) e nel volume primo volume cartaceo del “Grand Continent” Les politiques de l’interrègne.

Gilles Kepel è un politologo e arabista francese, specializzato nel Medio Oriente contemporaneo e nelle comunità musulmane in Occidente. È professore e direttore scientifico della MEM Freethinking Platfom all’Università della Svizzera italiana. È direttore della cattedra “Medio Oriente e Mediterraneo” presso l’Université de recherche Paris Sciences et Lettres, con sede all’École Normale Supérieure. Ha recentemente pubblicato Uscire dal Caos. Le crisi nel Mediterraneo e nel Medio Oriente, Raffaello Cortina (2019) e il Ritorno del profeta, Feltrinelli (2021).

Lorenzo Cremonesi è nato a Milano nel 1957. È stato prima collaboratore, dal 1984, e in seguito corrispondente da Gerusalemme, dal 1988 fino al 2001, per il “Corriere della Sera”, di cui è oggi inviato speciale. Tra i suoi libri ricordiamo Le origini del sionismo e la nascita del kibbutz (Giuntina, 1984), Bagdad Café. Interni diuna guerra (Feltrinelli, 2003), Inviati di guerra (Rizzoli, 2008), Da Caporetto a Baghdad (Rizzoli, 2017). È rientrato da poco rientrato dall’Ucraina.

Gilles Gressani è direttore della rivista “Le Grand Continent”, presiede il Groupe d’études géopolitiques e insegna à Sciences Po.

 

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