Diritto internazionale dell'economia: un corso innovativo basato sulle nuove tecnologie

Servizio comunicazione istituzionale

9 Febbraio 2005

Nell'ambito dell'insegnamento del diritto alla Facoltà di scienze economiche dell'USI è stato sperimentato con successo durante il semestre invernale 2004-2005 il metodo di insegnamento a distanza basato sulle nuove tecnologie della comunicazione e denominato e-learning. Le tecniche sono state sviluppate nell’ambito di un progetto "Campus virtuale svizzero" finanziato dalla Conferenza universitaria svizzera. Il corso sul Diritto internazionale (in particolare europeo) dell’economia è da considerare un unicum per il Ticino universitario, essendo il primo progetto operativo d’insegnamento e-learning nel campo del diritto. Grazie alle nuove tecnologie l’Istituto di diritto dell’USI (IDUSI) si arricchisce di un prezioso apporto didattico.

Promotore del progetto e titolare del corso presso l'USI è il Prof. Nicolas Michel, che ha voluto mantenere la responsabilità del suo insegnamento a Lugano, malgrado si sia recentemente trasferito a New York dopo la nomina alla prestigiosa carica di Segretario generale aggiunto agli affari giuridici e Consigliere giuridico dell’ONU. La realizzazione di questo progetto è inoltre un nuovo esempio dell’efficace collaborazione in§staurata tra l'IDUSI e la Facoltà di diritto dell'Università di Friborgo, tramite l'attività di ricerca del Prof. Marco Borghi.

Il corso integra lezioni ex-cathedra con lo studio individuale di moduli forniti agli studenti su supporto informatico, che sono stati adattati da Federica De Rossa, collaboratrice scientifica dell'IDUSI, che ha curato anche le esercitazioni.

Degna di rilievo è la conclusione del corso attuata in videoconferenza dal Palazzo delle Nazioni Unite di New York, che ha permesso al Prof. Nicolas Michel di interagire direttamente con gli studenti e di trattare le tematiche più importanti attinenti alla riforma dell'ONU, alla relazione tra tale istituzione e quelle di carattere prevalentemente economico quale l'Organizzazione mondiale del commercio (OMC), nonché alla relazione tra la globalizzazione economica e la tutela dei diritti dell'uomo, in particolare i diritti sociali, perdurando l'assenza di una "clausola sociale" nel diritto dell'OMC. Sono anche stati discussi temi molto attuali quali l'ipotesi di elaborazione di un diritto internazionale per i soccorsi in caso di catastrofe, nonché le difficoltà di implementazione del diritto umanitario, sull'esempio del Darfour e delle tematiche attinenti alla Palestina.

Informazioni:

prof. Marco Borghi, direttore Istituto interfacoltà di diritto, USI, [email protected], tel. 058 666 47 63