SIESTA 2023, 8 speaker internazionali e 40 partecipanti alla terza International Software Engineering Summer School

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Servizio comunicazione istituzionale

18 Settembre 2023

Si è svolta a Lugano la terza edizione di SIESTA, la scuola estiva internazionale di ingegneria del software organizzata dall’Istituto del software dell’USI. Dall’11 al 13 settembre 40 partecipanti, per lo più studenti e studentesse di dottorato, provenienti da Svizzera, Italia, Austria, Belgio, Paesi Bassi e Romania, hanno avuto modo di seguire 7 tutorial condotti da ricercatori e ricercatrici di livello internazionale, di presentare la loro ricerca e partecipare a eventi sociali. 

L'obiettivo di SIESTA è riunire personalità del mondo accademico e dell’industria insieme a studenti e studentesse di dottorato per discutere e approfondire le ultime tendenze nell’ambito dello sviluppo di software. 

La terza edizione di SIESTA si è sviluppata su tre giorni. Nella mattinata del primo giorno Margaret-Anne Storey (University of Victoria) ha parlato di come condurre ricerca d’impatto nell'ingegneria del software, mentre nel pomeriggio Marco D’Ambros e Andrea Mocci (CodeLounge) hanno raccontato la loro esperienza con tool come GitHub Copilot e ChatGPT nel processo di sviluppo software. È stato poi il momento della prima sessione di “Students’ Talks” dove 11 partecipanti hanno raccontato la loro ricerca in 300 secondi e hanno potuto ottenere feedback da tutti i partecipanti di SIESTA, inclusi organizzatori e speaker. La giornata si è conclusa con un aperitivo in riva al lago. 

Michele Tufano, ricercatore senior a Microsoft, ha aperto il secondo giorno discutendo dell’impatto dell’intelligenza artificiale nel mondo dell’ingegneria del software. Successivamente, Venera Arnaoudova (Washington State University) ha raccontato come vengono effettuate e perché vengono usate misurazioni biometriche nell'ingegneria del software. L’ultimo intervento della giornata è stato tenuto da Andrian Marcus (George Mason University) che, ispirandosi alla celebre opera di Douglas Adams, ha fornito ai partecipanti una “Guida per autostoppisti al dottorato di ricerca”. Successivamente si è tenuta la seconda sessione di “Students’ Talks”, seguita da una cena sociale in un tipico grotto sul lago. 

L’ultimo giorno di SIESTA è iniziato con l’intervento di Vadim Zaytsev (University of Twente) che ha discusso sfide e opportunità di come “vedere” un linguaggio di programmazione. Alberto Bacchelli (University of Zurich) ha poi chiuso il programma spiegando i metodi di ricerca utilizzati in un suo articolo pluripremiato sulla revisione del codice. Successivamente i partecipanti hanno affrontato un breve esame per valutare quanto hanno appreso durante la summer school. Il programma si è concluso con un pranzo dove sono anche stati consegnati i riconoscimenti per le migliori presentazioni agli “Students’ Talks” e per il miglior risultato all’esame. 

Al termine della summer school, sono stati tanti i commenti positivi da parte dei partecipanti e degli speaker. Margaret-Anne Storey, ad esempio, ha commentato: “L'organizzazione è stata incredibile! Ho imparato molto dai relatori e dagli studenti di dottorato. Grazie!” o ancora Venera Arnaoudova che ha detto che SIESTA 2023 è stata “la scuola estiva più memorabile che abbia mai frequentato. Organizzazione straordinaria, relatori eccellenti e interazioni meravigliose con gli studenti”. Maxime André, un partecipante, ha definito SIESTA come “la destinazione ideale per discutere di ingegneria del Software in location eccezionali, assistendo a talks arricchenti e partecipando ad attività divertenti e molto ben organizzate, il tutto accompagnato da ottima cucina italiana e momenti per socializzare con persone amichevoli e intelligenti”. 

 

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