Abbattere le barriere: tecnologia inclusiva per le persone con disabilità intellettiva

Nell'era digitale, la tecnologia svolge un ruolo fondamentale nel plasmare il nostro mondo. Dagli smartphone alle case intelligenti, è integrata in quasi tutti gli aspetti della nostra vita. Ma cosa succede quando la tecnologia non è accessibile a tutti? All'incrocio tra digitalizzazione consapevole e design inclusivo, Leandro Soares Guedes e Monica Landoni, rispettivamente dottorando e professoressa alla Facoltà di scienze informatiche dell'USI, trovano soluzioni che colmano questo divario, assicurando che la tecnologia dia potere, anziché escludere.

Leandro Soares Guedes e Monica Landoni hanno collaborato con istituzioni locali, come il LAC Museum e Attgabes, e internazionali, in Italia e Australia, nel portare a compimento queste soluzioni tecnologiche inclusive. Il loro impegno nel promuovere l'inclusività nei musei ha portato alla pubblicazione di lavori relativi a questi progetti in prestigiose conferenze internazionali come ACM ASSETS, HCII, ICCHP, INTERACT ed ECCE.

La progettazione di tecnologie inclusive non consiste solo nel rendere accessibile la tecnologia, ma anche nell'utilizzarla per potenziare gli individui, coinvolgere i loro sensi e creare connessioni significative. Il loro lavoro in collaborazione con musei e centri di supporto per persone con disabilità intellettiva è una testimonianza dell'impatto positivo della tecnologia quando è progettata in modo inclusivo. È un passo avanti verso un mondo in cui la tecnologia non lascia indietro nessuno, garantendo che i musei e le meraviglie che custodiscono siano aperti a tutti.

Potenziare le visite ai musei

"Immaginate di entrare in un museo, dove l'arte e la storia prendono vita attraverso una tecnologia che accoglie tutti. Questa è la visione che stiamo trasformando in realtà attraverso la nostra collaborazione con musei e centri di supporto per persone con disabilità intellettive. Il nostro obiettivo è chiaro: coinvolgere, responsabilizzare e garantire che nessuno si senta lasciato indietro."

Applicazioni accessibili

"Stiamo abbattendo le barriere con un'applicazione di facile utilizzo che apre le porte dei musei a tutti. Questa applicazione è intuitiva, progettata insieme agli esperti e agli utenti finali per essere facilmente navigabile e comprensibile da tutti, indipendentemente dalle capacità cognitive. I visitatori non saranno più frustrati, ma preparati, ed esploreranno i contenuti con maggiore sicurezza."

Esperienze multisensoriali

"Per le persone con disabilità intellettiva, comprendere il mondo spesso implica il coinvolgimento di più sensi. Per questo stiamo creando esperienze multisensoriali all'interno dei musei. Elementi tattili, uditivi e visivi si combinano per rendere le mostre più coinvolgenti. Gli stili di apprendimento variano e il nostro approccio si rivolge a tutti, rendendo l'arte e la storia accessibili e coinvolgenti."

Realtà Aumentata (RA)

“La RA non è solo per i giochi; è uno strumento per l'inclusività nei musei. La tecnologia RA trasforma le mostre statiche in meraviglie interattive. I visitatori con disabilità intellettiva possono accedere a spiegazioni semplificate e contenuti interattivi adattati alle loro esigenze. La RA aggiunge una nuova dimensione alla comprensione e al coinvolgimento.”

Robot sociali

"Immaginate un robot amichevole che guida la vostra visita al museo, risponde alle domande e vi fa sentire a casa. Stiamo esplorando l'uso di robot sociali per accogliere i visitatori con disabilità intellettiva, spiegare i contenuti quando necessario e garantire che ogni ospite si senta supportato e valorizzato."

Intelligenza artificiale (IA)

"Stiamo utilizzando l'intelligenza artificiale per aiutare le persone con disabilità intellettiva a esprimersi in modo creativo. Mescolando i disegni dei partecipanti con opere d'arte originali, possiamo aiutarli a essere ispirati e a creare e migliorare nuovi contributi. L'IA sta dando ai partecipanti la possibilità di fare cose che non avrebbero mai creduto possibili."

Creazione elettronica (electronic making)

"Incoraggiamo la partecipazione attiva e la creazione sia prima che dopo le visite al museo: un approccio pratico che favorisce la creatività, l'impegno e il senso di realizzazione. Questo approccio elettronico contribuisce a rendere l'esperienza museale più inclusiva e più forte."