Pari opportunità nei media: assegnato il Premio Ermiza

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Servizio comunicazione istituzionale

13 Novembre 2023

Sabato 11 novembre si è tenuta la consegna del Premio Ermiza, concorso volto a promuovere presso le redazioni radiofoniche, televisive e nei contributi web della Svizzera italiana un’attenzione maggiore rispetto alle tematiche di genere. La premiazione ha avuto luogo nell’ambito dell’evento “Sport e uguaglianza davanti alle telecamere”, svoltosi in mattinata presso il Centro Sportivo di Tenero. La settima edizione del Premio Ermiza viene vinta da Valentina Grignoli grazie al suo contributo radio “La voce delle donne: 50 anni di Suffragio femminile in Svizzera”, andato in onda il 5 febbraio 2021 su Rete Due. Il premio consiste in 2000 franchi messi a disposizione da BancaStato. La giuria ha poi voluto conferire una menzione speciale anche al servizio di Falò “Colpevoli di stupro”, realizzato da Katia Ranzanici e Marco Tagliabue, andato in onda su RSI La 1 il 21 ottobre 2021.

La vincitrice della settima edizione del premio Ermiza è Valentina Grignoli, con il contributo radiofonico “La voce delle donne: 50 anni di Suffragio femminile in Svizzera”, andato in onda il 5 febbraio 2021 su Rete Due. La giornalista affronta un argomento di grande rilevanza, il diritto di voto alle donne, acquisito in Svizzera nel 1971. Grignoli mette in luce l’importanza di un anniversario ambivalente, in cui ai sentimenti di orgoglio per il raggiungimento di un obiettivo tanto agognato, si somma l’amarezza per una legge oggetto di molte discussioni ma di non altrettante azioni politiche. Il contributo radio parla di parità di genere, di inclusione e uguaglianza, attraverso una serie di testimonianze sapientemente raccolte e un approccio critico che conferisce la giusta profondità a una realtà complessa.

La Giuria del Premio Ermiza ha inoltre deciso di conferire una menzione speciale al servizio di Falò “Colpevoli di stupro”, realizzato da Katia Ranzanici e Marco Tagliabue, andato in onda su RSI La 1 il 21 ottobre 2021. Il loro lavoro si è distinto per la sensibilità e il tatto nell’affrontare un tema così doloroso e delicato come quello delle violenze sessuali. Grazie al coraggio delle vittime che hanno deciso di condividere le proprie storie, Ranzanici e Tagliabue sono riusciti a suscitare una maggiore consapevolezza nel pubblico e a promuovere un dibattito fondamentale, che non può e non deve arrestarsi.

Alla giuria del Premio Ermiza, presieduta da Morena Ferrari Gamba (esperta HR, rappresentante della SSR.CORSI, membro della Fondazione dei Diritti Umani e delegata al Film Festival dei Diritti Umani), hanno inoltre preso parte Maurizio Binaghi (rappresentante della Commissione consultiva per le pari opportunità), Athina Greco (coordinatrice del Premio e rappresentante del Servizio per le pari opportunità), Francesca Scalici (Responsabile del Servizio pari opportunità USI), Nelly Valsangiacomo (professoressa di storia contemporanea all’Università di Losanna) e Giancarlo Zappoli (direttore artistico di Castellinaria).

Il premio è promosso dalla Commissione consultiva per le pari opportunità, in collaborazione con il Servizio Gender e Diversity della SUPSI, il Servizio pari opportunità dell’USI e la SSR Svizzera Italiana CORSI (SSR.CORSI). Il Premio di 2000 franchi è stato messo a disposizione da BancaStato.

 

Ulteriori informazioni

Premio Ermiza

  • Davina Fitas, Presidente della Commissione consultiva per le pari opportunità, [email protected], tel. 076 811 47 75
  • Athina Greco, Servizio per le pari opportunità, [email protected], tel. 091 814 30 02

 

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