Filosofia, intelligenza artificiale, software e tecnologie per la finanza: da settembre 4 nuovi Master all'USI

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Servizio comunicazione istituzionale

6 Giugno 2017

Il prossimo anno accademico si aprirà all’insegna dell’innovazione: da settembre l’offerta formativa dell’USI a livello di Master si arricchirà infatti di quattro nuovi percorsi, in quattro ambiti molto diversi tra di loro, accumunati dalla stessa attenzione critica rispetto al pensiero dell’uomo e agli sviluppi della tecnologia. Si tratta di un Master in Filosofia offerto dalla Facoltà di scienze della comunicazione, di due Master - in Intelligenza artificiale e ingegneria del software e dei dati - proposti dalla Facoltà di scienze informatiche e di un Master in “Fin-tech”, ovvero in tecnologie per la finanza, progettato in collaborazione tra la Facoltà di scienze informatiche quella di scienze economiche.

 

Approccio analitico per un pensiero critico

Il nuovo Master in Filosofia, diretto dal noto filosofo Prof. Kevin Mulligan, intreccia l’approccio analitico anglosassone con quello storico-filosofico proprio della tradizione continentale europea, al fine di fornire agli studenti quegli strumenti logici, argomentativi e culturali ricercati sempre più spesso dal mondo del lavoro. Di chiara impronta internazionale, il Master offrirà due specializzazioni, una in Mente, linguaggio e società, l’altro in Mente, storia e letteratura, inserendosi nel progetto di allargamento dello spettoro di attività della Facoltà di scienze della comunicazione. Gli studenti avranno la possibilità di confrontarsi con alcune delle figure più eminenti e dinamiche del panorama filosofico mondiale, tra i quali – nel primo anno – Kit Fine (New York University), Achille Varzi (Columbia University) e Francesco Berto (Università di Amsterdam).

 

Il primo Master AI in Svizzera

L’intelligenza artificiale (AI) è ormai ovunque: i motori di ricerca la utilizzano per migliorare propria capacità di analisi, rispondere a comandi vocali ed effettuare traduzioni; i programmi di posta elettronica la usano per filtrare lo spam, i medici per riconoscere i tumori, le banche per prevedere i tassi di cambio, le auto intelligenti per localizzarsi e gestire il proprio movimento. Tutte le più importanti aziende tecnologiche stanno investendo in modo massiccio nel settore e la necessità di professionisti preparati in modo specifico in questo campo è in constante crescita. Per questa ragione la Facoltà di scienze informatiche dell’USI, basandosi sulle competenze sviluppate in trent'anni di attività in questo campo in seno all'Istituto Dalle Molle di Studi sull'Intelligenza artificiale (IDSIA, USI e SUPSI) co-diretto dai Prof. Luca Maria Gambardella e Jürgen Schmidhuber, ha deciso di lanciare il primo master in Svizzera dedicato interamente all'argomento. Il programma (in inglese) prevede un ventaglio di insegnamenti a 360 gradi, che spazia dall’intelligent robotics all’artificial deep neural networks, dal machine learning dalla meta-heuristics optimization.

 

Architetti del Software e ingegneri dei dati

Ogni aspetto della vita quotidiana è in qualche misura ormai legato al software, il quale a sua volta deve il suo funzionamento all’elaborazione di un numero crescente di dati. Trasporti, comunicazioni, economia, salute: la fiducia nel corretto funzionamento di questi sistemi dipende dal grado di affidabilità dei software utilizzati e dalla loro capacità di gestire il flusso – in crescita esponenziale – di informazioni disponibili. L’intreccio tra dati e programmi in grado di gestirli è al centro del grande e veloce processo di digitalizzazione che organizzazioni e aziende stanno mettendo in atto. Formare specialisti in grado di progettare e continuamente migliorare la complessità di questi sistemi informatici è l’obiettivo del Master in Software & Data Engineering che  il nuovo “Software Institute” della Facoltà di scienze informatiche offrirà a partire da settembre. I corsi saranno tenuti da alcuni tra i più influenti ricercatori nel campo del software a livello mondiale.

 

Ingegneri della finanza, il primo master in Svizzera

La gestione del portafoglio, l’analisi del rischio, transazioni, previsioni di mercato, bitcoin e pagamenti online: tutte le principali attività finanziarie sono ormai gestite da sofisticate tecnologie digitali. Start up, banche, assicurazioni e fondi hedge non possono letteralmente fare più a meno di competenze avanzate e sempre aggiornate nel settore informatico. Questo rilevante, dinamico e complesso settore professionale richiede esperti in grado di intrecciare le leggi della finanza con quelle dei linguaggi di programmazione, nel contesto di una presenza sempre più marcata delle tecnologie di intelligenza artificiale. Il Master in Financial Technology and Computing, interamente in inglese, è nato in collaborazione tra la Facoltà di scienze informatiche e quella in scienze economiche e punta ad offrire a studenti con una solida formazione informatica tutti quegli elementi necessari per affrontare il contesto professionale finanziario.

 

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