Nuovo campus: posata la prima pietra

Le autorità accademiche e politiche inaugurano la nuova fontana che troverà sede all’entrata del nuovo campus USI-SUPSI
Le autorità accademiche e politiche inaugurano la nuova fontana che troverà sede all’entrata del nuovo campus USI-SUPSI
Immagine simulata di una facciata del nuovo edificio
Immagine simulata di una facciata del nuovo edificio
Immagine simulata del cortile interno del nuovo edificio
Immagine simulata del cortile interno del nuovo edificio

Servizio comunicazione istituzionale

2 Ottobre 2017

Dopo otto anni di pianificazione e progettazione, il campus universitario USI-SUPSI di Lugano-Viganello è ormai entrato nella fase di costruzione e questa mattina si è tenuta la cerimonia simbolica di posa della prima pietra dell’edificio.

Si è trattato di un momento speciale e ricco di emozioni, svoltosi alla presenza delle autorità comunali e cantonali, dei membri del Consiglio e della Direzione delle due istituzioni, del team di progettisti, dei media e di numerosi collaboratori.

La posa della prima pietra è stata anticipata dal saluto di benvenuto del Direttore generale SUPSI Franco Gervasoni e dagli interventi del Presidente della Fondazione per le Facoltà di Lugano dell’USI Alfredo Gysi, del Presidente del Consiglio SUPSI Alberto Petruzzella, del Rettore dell’USI Boas Erez, del Sindaco della Città di Lugano Marco Borradori, del Consigliere di Stato Manuele Bertoli e del Responsabile di progetto Edilizia universitaria del SEFRI Marco Müller.

Per l’occasione è stata anche svelata una nuova fontana che troverà sede all’entrata del nuovo campus e che USI e SUPSI dedicano insieme alla conoscenza, alla tecnologia e alla vita.

I 160 metri della recinzione del cantiere lungo il fiume Cassarate sono stati trasformati in una lunga installazione a cielo aperto, alla quale una decina di artisti svizzeri ha dato vita con affreschi e pitture, rappresentando le aree scientifiche che troveranno spazio nel nuovo Campus.

La fine dei lavori è pianificata a fine luglio 2020, a conclusione delle opere di finitura e di messa in esercizio. A settembre dello stesso anno il nuovo campus potrà accogliere circa 600 collaboratori, 1’000 studenti tra Bachelor e Master, oltre 800 partecipanti ai programmi di formazione continua.

Rubriche