L'USI con la Città di Lugano al vertice cinese sullo sviluppo sostenibile ed educazione

laria Bignasi, Marco Borradori e Alex Chung (Città di Lugano), e il Dr. Gianluigi Negro (USI)
laria Bignasi, Marco Borradori e Alex Chung (Città di Lugano), e il Dr. Gianluigi Negro (USI)

Servizio comunicazione istituzionale

26 Novembre 2018

All’H20 Global River Cities Summit, tenutosi a Hangzhou nella Repubblica Popolare Cinese dal 14 al 16 novembre scorsi, una delegazione istituzionale della Svizzera italiana guidata dal Sindaco della Città di Lugano Marco Borradori ha presentato gli sviluppi nel campo della sostenibilità a Lugano con uno sguardo specifico sulla ricerca accademica consolidata con la Zhejiang University di Hangzhou. Oltre al rinnovo dell’accordo di scambio culturale per studenti liceali, iniziativa avviata nel 2008, la tre giorni ad Hangzhou ha permesso di aprire un’altra finestra sull’offerta accademica dell’Università della Svizzera italiana (USI), con la presentazione del Master in media e giornalismo (IMeG) della Facoltà di scienze della comunicazione.

A rappresentare l’USI è stato il Dr. Gianluigi Negro, ricercatore presso il China Media Observatory (CMO), che ha curato con la delegazione luganese un incontro informativo con il Prof. Chen Ling, direttore dell’Istituto per l’Impresa della Scuola di management dell’Università di Zhejiang, e alcuni rappresentanti del corpo insegnante e studentesco. L’Università di Zhejiang, fondata nel 1897 e oggi frequentata da 53'000 studenti, si colloca al terzo rango fra le università cinesi e al 68esimo nel mondo. Oltre alla presentazione del Master USI, all’incontro è stato illustrato anche l’attività della Europe-China Dialogue: Media and Communication Studies Summer School – condotta in collaborazione con la Scuola di giornalismo e comunicazione della Peking University – che si tiene in alternanza a Lugano e a Pechino.

L'H20 Global River City Summit ha riunito venti città di tutto il mondo i cui rappresentanti hanno condiviso le rispettive esperienze legate allo sviluppo sostenibile, con l’obiettivo di creare un nuovo marchio di cultura fluviale, promuovere la collaborazione tra le città di tutto il mondo, portare avanti uno sviluppo verde orientato all'innovazione e creare moderne eco-città che sono ottime per lavorare, vivere e trascorrere le vacanze, specialmente nei Paesi in via di sviluppo. Il vertice è stato voluto anche come motore per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite attraverso il potere delle città. Per Lugano, il Sindaco Borradori ha presentato la riqualifica della Foce e il “raggio verde”, che si estende lungo i 5 km del fiume Cassarate, dal lago fino al Piano della Stampa. Un progetto nato dall’esigenza di garantire la forza idraulica e rivitalizzare il fiume e le sue sponde, potenziando al contempo le funzioni di svago nello spazio pubblico e la mobilità lenta.

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